Trionfo dell'Empoli nel match conclusivo della 36.a giornata di Serie A che al Castellani ha battuto la Juventus per 4-1. I toscani partono forte e al 18' ottengono un rigore per il fallo di Milik su Cambiaghi. Caputo si presenta sul dischetto e non sbaglia, portando il risultato sull'1-0.

Tre minuti dopo, l'Empoli raddoppia con Luperto, che sfrutta una respinta di Szczesny sempre su tiro di Caputo. I bianconeri cercano di accorciare le distanze, ma Bremer non riesce a centrare lo specchio della porta da buona posizione.

Due minuti dopo l'inizio del secondo tempo, Caputo riceve un assist al centro servito da Akpa-Akpro e, con uno scavetto, supera Szczesny in uscita, siglando una doppietta personale e il terzo gol per l'Empoli.

All'85', la Juventus riduce lo svantaggio: con Chiesa, che controlla e tira un rasoterra tutt'altro che imprendibile, su cui Vicario pasticcia, regalando all'esterno bianconero il ritorno al gol dopo un anno e mezzo. Prima della fine della partita, c'è ancora tempo per il quarto gol dei padroni di casa, firmato da Piccoli, che sfrutta abilmente un errore dei bianconeri, immobili nella propria area, in fase di disimpegno.

Così Allegri ha spiegato la figuraccia di Empoli: 

"Racchiudere una stagione in una serata come questa è riduttivo, siamo partiti anche bene ma poi abbiamo avuto un crollo mentale. Dobbiamo stare zitti, abbiamo perso e non c'è niente da dire.Prima della partita ci siamo trovati 10 punti sotto e avevamo la possibilità di giocarci col Milan l'accesso alla Champions. Non è stato facile e non lo sarà nelle ultime due partite, perché fra stasera e l'eliminazione di Siviglia sono due colpi molto duri. I ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano durante la stagione, quello che si è visto stasera è un crollo mentale che è anche comprensibile: ci siamo trovati per l'ennesima volta a dover rincorrere, avendolo saputo a pochi minuti dalla partita. Questa storia è uno stillicidio, una mancanza di rispetto verso la gente che lavora. Si prenda una decisione e stop".

Nell'altra partita di giornata, tra Roma e Salernitana, è finita in parità, 2-2. Con sei punti a disposizione, le squadre che si contendono gli ultimi due accessi alla Champions per la prossima stagione, considerando il secondo praticamente oramai assegnato alla Lazio, sono - a scalare - Inter (66), Milan  (64), Atalanta (61), Roma (60) e Juventus (59).