Difficile dire se l'andamento del contagio da Covid in Olanda possa essere descritto come quarta o quinta ondata. Di fatto, il numero di nuovi casi registrato nelle scorse è sicuramente un record per quella nazione.

Per questo motivo, il primo ministro olandese, Mark Rutte, sta per annunciare un ripristino delle restrizioni che dovrebbe riguardare negozi, attività di ristorazione e attività sportive per almeno tre settimane. Un ritorno al lockdown, seppure circoscritto, che ormai doveva  considerarsi storia.

Ma non sembrano esserci alternative, anche perché in Olanda i posti letto in terapia intensiva sono sempre di più occupati da malati Covid.

Secondo i media olandesi, il governo dovrebbe annunciare la misura nelle prossime ore con i divieti che entreranno in vigore già da sabato.

Negozi, caffè, ristoranti dovrebbero chiudere alle 19. Gli sport professionistici continueranno a poter esser praticati, ma a porte chiuse, compresa la partita di qualificazione ai Mondiali del 16 novembre che vede l'Olanda di fronte alla Norvegia. Non sono state ancora anticipate le eventuali restrizioni per cinema e teatri e come dover utilizzare il Green pass.

Anche i n Olanda esistono i no-vax e i no Green pass che già protestavano per le misure in atto, ma evidentemente non sufficienti a contenere il contagio... figuriamoci con le nuove restrizioni!

I dati di giovedì hanno rivelato che in Olanda sono stati 16.364 i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, un terzo in più rispetto alla settimana precedente, nonostante sia stato vaccinato con due dosi l'82,4% della popolazione over 12. Questo conferma la necessità della dose di richiamo, sperando che l'intervallo di 6 mesi indicato in Italia possa essere sufficiente a mantenere la copertura vaccinale.