Giorgia Meloni, ovvero lo strano caso della sora Jekyll e della sora Hyde
"Allora regà... è 'a viggilia de Natale e ve vojo fa' a tutti voi li mejo auguri. E ce sta pure chi - pure in 'ste ore - nun riuscirà a sta' a casa co'a famija sua, perché continuerà a esse' ar servizio de tutti noi. ... Penso alle nostre Forze armate, penso alle nostre Forze dell'ordine, penso ai medici, a tutti gli operatori sanitari e a quei lavoratori che sia nel pubblico che nel privato, anche in questo periodo di festa, garantiscono grazie al loro lavoro servizi essenziali ai cittadini. Grazie davvero per tutto quello che fate e che farete anche in questi giorni di Natale. E poi voglio ringraziare anche quanti, e sono tantissimi, che in questi giorni di festa doneranno una parte di loro stessi per essere al fianco di chi ha più bisogno, di chi è malato, di chi è solo, di chi sta vivendo un momento di grave difficoltà. Voi siete uno dei volti più belli di questa Nazione e io voglio ringraziarvi di cuore a nome dell'Italia per quello che fate, perché, come scriveva Flaubert, "il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala". Allora auguri a tutti, che questo tempo possa essere un'occasione di serenità, di speranza, di gioia, per guardare al futuro con ancora maggiore fiducia e ottimismo. Ricarichiamo le batterie perché ci attende un 2025 altrettanto impegnativo, per continuare insieme a costruire un'Italia forte, ambiziosa, capace di guardare lontano e di puntare sempre più in alto. Auguri di cuore, buon Natale a tutti!"
Questi gli auguri odierni, alla vigilia del Natale 2024, che la sora Meloni, in versione Jekyll, ha inviato a tutti gli italiani. A sentirla vien voglia di citare e riscrivere una delle arie di Nemorino nell'Elisir d'Amore:
Quanto è bella, quanto è cara!
Più la sento e più mi piace
Ma quel cor non è capace
un vero affetto ad'inspirar...
Se lei ha citato Flaubert, allora posso anche citare (seppur rivisto) Felice Romani.
Ma perché non è possibile innamorarsi della sora Meloni? In fondo... è una donnina piccina picciò... fa tutte la faccine che neppure una libreria di emoticon è in grado di riprodurre... dice cose amorevoli e di buon senso... quando è in versione sora Jekyll.
Il problema, però, è che la stessa Meloni, forse dopo aver bevuto una pozione o aver avuto un colloquio con Lollobrigida (vallo a sapere)... diventa la sora Hyde, trasformandosi nell'esatto contrario della donnina piccina picciò, carina e simpatica.
E quando diventa la sora Hyde dice quello che ha detto ieri in una nota diffusa da Palazzo Chigi a seguito del vertice sull’attuazione del Protocollo tra Italia e Albania:
"Alla riunione hanno partecipato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, in collegamento da remoto, il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione Tommaso Foti e il Sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza.Anche alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha indicato le competenze relative all’individuazione dei Paesi di origine sicura a livello nazionale, il vertice ha ribadito la ferma intenzione di continuare a lavorare, insieme ai partner Ue e in linea con le Conclusioni del Consiglio europeo dello scorso 19 dicembre, sulle cosiddette “soluzioni innovative” al fenomeno migratorio.Il Presidente Meloni ha inoltre condiviso il forte consenso che è emerso in questo senso, anche in occasione della riunione promossa insieme ai Primi Ministri danese e olandese con gli Stati membri più interessati al tema, a margine dello scorso Consiglio europeo".
In pratica, una dichiarazione senza senso, priva di qualsiasi contenuto, che non aggiunge neppure una virgola all'assurdo accordo con l'Albania per la creazione in quella nazione di due inutili centri di detenzione per i migranti, perfetto esempio di spreco di denaro pubblico.
Una riunione e una dichiarazione entrambe inutili, in quanto prive di sostanza, necessarie solo a confermare e rafforzare quanto detto da Meloni Hyde, nel comizio conclusivo dell'edizione 2024 di Atreju, dove, con espressione feroce, aveva uralato queste parole:
"I centri in Albania funzioneranno... FUN-ZIO-NE-RAN-NO... dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano. Perché io voglio combattere la mafia e chiedo a tutto lo Stato italiano, alle persone perbene, di aiutarmi a combattere la mafia. Non sono io il nemico, io sono una persona perbene".
Parole urlate con rabbia, ferocia... oltre che prive di senso! A chi diavolo volesse riferirsi con il nemico e la mafia, infatti, nessuno lo ha capito. Ma è normale per Meloni in versione sora Hyde: l'importante per lei è mostrare i muscoli, impersonare la cattiveria... contro chiunque non possa danneggiarla, in modo da promuovere il proprio consenso tra gli italiani che credono che governare abbia lo stesso significato di comandare ed educare.
La sora Meloni che in occasione del Natale dice di voler regalare umanità a tutti è la stessa che taglia la sanità pubblica, nega il salario minimo e promette di insistere col fallimentare piano dei centri in Albania, un progetto inumano, inefficace, dispendioso e, soprattutto, privo di ogni logica.
"Continuare a investire risorse pubbliche in un'operazione che viola i diritti fondamentali è irresponsabile", dice la segretaria dem Elly Schlein. "Sbagliare è umano ma perseverare è inammissibile in un Paese in cui 4 milioni e mezzo di persone non riescono a curarsi. Il governo si fermi, meglio ammettere i propri sbagli che far pagare questo prezzo agli italiani".
Ma l'anima di Giorgia Meloni è più quella della sora Hyde che della sora Jekyll...