Domani, 8 febbraio, alle ore 10:00, presso il Senato della Repubblica Italiana, nella suggestiva Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva – a Piazza della Minerva 28 – si terrà il primo di una serie di quattro convegni dedicati a un tema di grande rilevanza globale: “Innovazione Tecnologica, strumento per pavimentare le vie della Pace”. Questi ambiti, oggi, stanno guidando e trasformando settori interi, con particolare impatto sull’ambiente, l’economia e il sociale.

In particolare, il convegno mira a rispondere all’invito di Papa Francesco per la sottoscrizione di un manifesto, nel quale si chiede a tutti gli stakeholder e agli esponenti della società civile di adottare principi etici, pedagogici e giuridici nello sviluppo delle intelligenze artificiali.

L’evento, promosso dal Senatore Lucio Malan, Presidente del gruppo FDI al Senato, vedrà la partecipazione di eccellenze del settore, tra cui Corrado Sorge, Manager dell’Innovazione e esperto di Intelligenza Artificiale e Comunicazione Digitale, Davide Piccolo, Manager dell’Innovazione esperto di AP VP, Vincenzo Gallotto, specialista in diritto dell’informatica e nuove tecnologie, Giuseppe Desideri, Preside della Facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali di UniCampus ETG a Ginevra, Esther Fiocco, Presidente dell’A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici), e Luigi Di Salvia, Presidente Nazionale di Religions for Peace. A moderare l’evento sarà il giornalista e scrittore Luca Caruso, insieme a Don Gianni Fusco, docente dell’Università Cattolica LUMSA, il regista e produttore Gjon Kolndrekaj.

Ma in che modo l’innovazione tecnologica e l’AI possono promuovere la pace e la stabilità a livello globale?

Una delle principali modalità attraverso cui le innovazioni tecnologiche possono favorire la pace è attraverso la facilitazione della comunicazione e della cooperazione tra le nazioni. La tecnologia digitale e le reti di comunicazione consentono lo scambio rapido e efficiente di informazioni e idee, riducendo le barriere alla comprensione reciproca e facilitando il dialogo tra i popoli. Inoltre, le piattaforme tecnologiche possono essere utilizzate per promuovere la diplomazia pubblica e la risoluzione pacifica dei conflitti, offrendo spazi per il dialogo e la negoziazione tra le parti in conflitto.

Inoltre, le innovazioni tecnologiche possono favorire lo sviluppo economico e sociale, creando opportunità di lavoro, riducendo le disuguaglianze e migliorando la qualità della vita delle persone. Un’economia prospera e inclusiva è spesso un prerequisito per la stabilità e la pace, poiché offre alternative positive alla violenza e alla conflittualità.

Tali considerazioni vanno bilanciate con la considerazione che le innovazioni tecnologiche non sono una panacea e anzi presentano, parimenti ai vantaggi, anche sfide e rischi, come l’uso improprio delle tecnologie per fini bellici o coercitivi, la diffusione di disinformazione e odio online, e l’accentuazione delle disuguaglianze socio-economiche.

L’evento Innovazione Tecnologica: strumento per pavimentare le vie della Pace si pone l’obiettivo di trovare soluzioni condivise, nel rispetto degli aspetti etici e morali nell’uso e nello sviluppo tecnologico dell’intelligenza artificiale, la quale ha un impatto sempre più determinante nella vita quotidiana della società contemporanea.

Durante il convegno verranno presentati video esclusivi riguardanti l’opera VideoCatechismo della Chiesa Cattolica, che rappresenta un importante esempio di trasformazione tecnologica nel settore del cinema e della multimedialità.