Lunedì, i media hanno riportato come definitivamente tramontata l'ipotesi sanzioni da parte della Uefa contro Real, Barcellona e Juventus - così come per gli altri nove club che avevano aderito al progetto - a seguito delle minacce di carattere legale portate avanti da un tribunale di Madrid nei confronti della società che riunisce e rappresenta le federazioni calcistiche europee, così come del suo presidente Aleksander Ceferin.

Martedì, la Uefa ha rilasciato due comunicati per aggiornare e precisare quale sia al momento lo "stato dell'arte" relativo alla diatriba tra e Uefa e club della Super League, che può dirsi tutt'altro che conclusa.


Primo comunicato stampaLa UEFA prende atto della lettera inviata oggi dall'Organo di Appello UEFA indipendente con cui i procedimenti disciplinari aperti contro FC Barcelona, Juventus FC e Real Madrid CF per una potenziale violazione del quadro normativo UEFA in relazione al cosiddetto progetto ‘Super League’ sono stati dichiarati nulli, senza pregiudizio alcuno, come se non fossero mai stati aperti.La UEFA osserva che la dichiarazione dell'Organo di Appello dà seguito alla notifica formale di un'ordinanza che concede alla UEFA alcuni giorni per chiarire la sua conformità con le decisioni del Tribunale Commerciale n. 17 di Madrid.La UEFA comprende il motivo per cui i procedimenti disciplinari sono dichiarati nulli. La UEFA ha sempre agito in buona fede e ha compreso che la decisione del suo organo disciplinare indipendente, l'Organo di Appello UEFA, di sospendere i procedimenti disciplinari era totalmente conforme all'ordinanza del Tribunale Commerciale n. 17 di Madrid, e poiché da allora le tre società menzionate sopra sono state ammesse alle competizioni UEFA per club. La UEFA rimane dell'avviso di aver sempre agito non solo secondo i propri statuti e regolamenti, ma anche secondo le leggi dell'Unione Europea, della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo e delle leggi svizzere in relazione al cosiddetto progetto Super League. La UEFA rimane fiduciosa e continuerà a difendere la sua posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti.In relazione alla Dichiarazione di impegno ricevuta dalla UEFA a maggio 2021 da nove dei 12 club fondatori della cosiddetta European Super League, con la quale nove club informavano la UEFA della decisione unilaterale di ritirarsi dal progetto, la UEFA ha informato tali club che, alla luce dei procedimenti in corso presso il Tribunale di Madrid, e per evitare complicazioni superflue, la UEFA non richiederà il pagamento degli importi offerti nella dichiarazione di maggio finché saranno in corso i procedimenti di Madrid, che tra le altre parti coinvolgono la UEFA.Da parte sua, la UEFA continuerà ovviamente a rispettare e onorare tutte le clausole contrattuali stipulate con questi nove club dopo il ricevimento delle suddette Dichiarazioni.La UEFA continuerà ad adottare tutte le misure necessarie, nel totale rispetto delle leggi nazionali ed europee, per difendere gli interessi della UEFA e di tutti gli interlocutori del calcio.


Secondo comunicato stampaDopo l'annuncio di ieri a proposito del cosiddetto progetto ‘Super League’ e delle rispettive misure di conformità intraprese dalla UEFA, la UEFA ribadisce di aver sempre agito non solo secondo i propri statuti e regolamenti, ma anche secondo le leggi dell'Unione Europea, della Convenzione Europea dei diritti dell'uomo e delle leggi svizzere in relazione al cosiddetto progetto Super League. La UEFA rimane fiduciosa e continuerà a difendere la sua posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti.La UEFA ha sempre agito in buona fede per tutti i procedimenti in corso dinanzi al tribunale di Madrid. Di conseguenza - e benché la UEFA non riconosca la giurisdizione del Tribunale di Madrid e ritenga fermamente che abbia sempre agito nel pieno rispetto dei procedimenti in corso - oggi la UEFA ha presentato delle osservazioni formali al Tribunale di Madrid per attestare la continua conformità con le ordinanze.Inoltre, la UEFA ha presentato una mozione per ricusare il giudice che presiede gli attuali procedimenti e ritiene che in tali procedimenti sussistano significative irregolarità. In osservanza delle leggi spagnole - e nell'interesse fondamentale della giustizia - la UEFA si aspetta che il giudice in questione si faccia immediatamente da parte, in attesa di un esame completo e adeguato della mozione.Inoltre, la UEFA presenterà un appello formale a un tribunale superiore, il Tribunale Provinciale di Madrid (Corte d'Appello).La UEFA continuerà ad adottare tutte le misure necessarie, nel totale rispetto delle leggi nazionali ed europee, per difendere i suoi interessi e - soprattutto - quelli dei suoi membri e di tutti gli interlocutori del calcio.