In un comunicato del 30 settembre l'AD de Il Sole 24 Ore, Del Torchio, ha informato la società delle dimissioni di cinque consiglieri di amministrazione: Giorgio Squinzi (presidente del CdA), Livia Pomodoro, Carlo Pesenti, Claudia Parzani e Mauro Chiassarini.

Da quanto è possibile interpretare leggendo il comunicato, a causa dei conti del gruppo editoriale che continuano ad essere pesantemennte in rosso, Squinzi ha prospettato il proprio sostegno ad intervenire, "per quanto di competenza", alla ricapitalizzazione della società.

Comunque, nel caso in cui il rafforzamento del capitale avesse richiesto l'intervento di soci esterni, i consiglieri che poi si sono dimessi hanno dato la disponibilità a farsi da parte per liberare posti nel CdA a favore di nuovi possibili investitori.

Ma la realtà è meno "elegante" del modo in cui è stata riassunta nel comunicato. Infatti, sembra sia stato il direttore generale di Confindustria Marcella Panucci a prospettare agli altri membri del consiglio possibili dimissioni se si fosse resa necessaria la disponiibilità di poltrone per eventuali rappresentanti di nuovi  finanziatori individuati dall’azionista di maggioranza. I cinque consiglieri che poi si sono dimessi non avrebbero preso bene la proposta ed il modo in cui è stata formulata.

I conti dei primi sei mesi presentati dall'amministratore delegato Del Torchio hanno evidenziato la necessità di una urgente ricapitalizzazione a causa dell'erosione del capitale il cui patrimonio netto che supera di poco i 28 milioni di euro non è stato giudicato sufficiente per garantire la continuità aziendale, almeno secondo i revisori che, senza una dichiarazione d'impegno dell’azionista, non avrebbero firmato la semestrale.

La situazione del gruppo, che tramite il proprio AD sta preparando un nuovo piano editoriale, è giudicata grave anche dal Comitato di Redazione che ha rilasciato a commento degli ultimi eventi un proprio comunicato in cui chiede chiarezza sul futuro e sui piani di rilancio.

"La redazione del Sole 24 Ore esige la presentazione di un piano di rilancio all’altezza della gravità della situazione, certificata dalla perdita di 50 milioni in soli 6 mesi, e, nello stesso ribadisce la sua centralità come perno di qualsiasi strategia di sviluppo.

La redazione del Sole 24 Ore pretende che i progetti di risanamento siano resi noti al più presto, nella consapevolezza che ogni ritardo è potenzialmente devastante."

Inoltre, il CdR critica la gestione della società per come è stata condotta fino ad ora, parlando di un passato assai opaco che aveva nascosto o non evidenziato con la necessaria gravità i risultati che invece sono emersi  dalla semestrale di venerdì.

Per ultimo, da segnalare che alla fine dei lavori del Consiglio di Ammnistrazione, Gabriele Del Torchio, entrato in carica solo il 13 giugno scorso, ha avuto un malore ed è stato ricoverato in ospedale.