"Quello che ha l'asso in mano per chiudere questa partita si chiama Matteo Salvini, ha l'asso in mano e deve scegliere quando calarlo. Ha quattro ipotesi: insistere su un nome di centrodestra anche contro un pezzo del parlamento, sperando che passi. Cercare un grande accordo con tutti su un nome fuori dal giro; terza ipotesi accordo con Conte; infine un sistema di usato sicuro. Queste sono le olimpiadi della politica. Suggerisco di utilizzare nelle prossime 24, 36 ore di far prevalere la politica , se vanno alla ricerca di effetti speciali rischiano di far la fine di Bersani" (fonte Ansa).

Questo è quanto ha dichiarato martedì mattina lo statista di Rignano sull'Arno, uno dei tanti galoppini di MBS (lo stragista arabo Mohammad bin Salman Al Sa'ud), alla sua radio di partito inaugurata  poco prima delle "presidenziali".

Il senatore di Riad, quando sente odore di intrallazzo si esalta e si eccita... questa è la sua natura, perché è convinto che è questo ciò che significhi fare politica: operare al segreto per fare gli interessi dei partiti, spacciando poi il risultato di accordi sottobanco come il meglio che gli elettori possano pretendere... Buon per chi gli presta ascolto.

E a proposito di arruffapopoli è da notare che l'elezione al Colle è adesso diventata spendibile dalla loro propaganda. Ecco così che Renzi, Salvini e Meloni si sono fatti fotografare mentre inseriscono il loro voto nell'urna... che originalità!

Questa la performance con annessa dichiarazione dell'ex saltafossi del contado fiorentino...

Questa, quella dello statista della Ghisolfa...

Ed infine non poteva mancare la sora Giorgia della Garbatella, che è riuscita ad arrivare all'urna senza neppure l'aiuto di una scaletta...


E chi sarà il fortunato che la lotteria in corso farà approdare al Quirinale? Non si sa, ma è chiaro che Draghi ci stia pensando, visto che ieri ha intavolato trattative con tutti i partiti. Infatti, sa benissimo che gli attuali presunti miracoli economici sono solo la conseguenza delle riaperture,  come l'acqua che ritorna a scorrere dopo un'interruzione prolungata... la pressione iniziale è tanta... poi tutto torna come prima.

Sapendo di non essere l'uomo dei miracoli, l'ex banchiere vuole mettere al riparo la propria immagine e vede l'approdo al Colle come via di fuga più che onorevole. Inoltre, avvicinandosi la scadenza della legislatura, ritiene a buon diritto che la sua presunta autorevolezza si scioglierebbe come neve al sole.

L'uscita di Draghi rende pertanto più divertente (interessante sembra fuori luogo) il mercato in atto tra i partiti che, comunque, continuano la loro melina, finchéP non inizieranno le votazioni con l'elezione che verrà decisa a maggioranza semplice.

Anche oggi, l'inutile messinscena del voto inizierà alle 15 e si protrarrà per ore senza che si arrivi ad alcun risultato.