Gli Stati Uniti? Un Paese in mano a degli squilibrati
Mercoledì il presidente Usa Donald Trump ha rilasciato un paio di dichiarazioni che confermano tutti i dubbi che su di lui fin dall'inizio in molti hanno avuto in merito alle sue capacità intellettuali.
Per prima cosa, Trump ha detto di celebrare l'accordo tra Russia e Turchia sul nord della Siria come un grande successo, come un risultato ottenuto dagli Stati Uniti, annunciando in funzione di ciò la fine delle sanzioni alla Turchia. In pratica quello che Trump ha festeggiato non è altro che il tradimento del popolo curdo, venduto alla Turchia dalla Russia che controlla il governo siriano di Assad, costretto ad accettare il diktat di Putin. Quel popolo curdo che ha combattuto e sconfitto i terroristi dello Stato Islamico... gli stessi che inizialmente la Turchia ha sostenuto e aiutato.
Poi, evidentemente non soddisfatto di sé, Trump ha voluto esagerare. Così, durante un comizio a Pittsburgh ha fatto sapere che la sua amministrazione ha iniziato a costruire un muro di confine con il Messico anche in Colorado. Il problema, però, è che il Colorado non confina con il Messico, ma con il New Mexico, stato che probabilmente Trump voleva indicare come destinatario del muro. Una gaffe che per un non americano può essere pure scusabile. Invece, se fatta da chi rappresenta gli Stati Uniti, più che imbarazzante, finisce per essere devastante.
Ma non solo Trump mostra chiari segni di inadeguatezza nel ricoprire l'incarico di presidente degli Stati Uniti, persino chi lo circonda non è da meno.
Mercoledì a Washington, di fronte a tre commissioni riunite era in corso l'audizione di Laura Cooper, un funzionario della Difesa che al Pentagono sovrintende le problematiche relative a Ucraina e Russia. La sua testimonianza era stata richiesta in relazione all'inchiesta di impeachment nei confronti di Trump avviata dai democratici.
Mentre l'audizione a porte chiuse era in corso, e a cui pertanto dovevano essere presenti solo i membri delle tre commissioni, alcuni deputati repubblicani guidati da Matt Gaetz (acceso sostenitore di Trump) hanno fatto irruzione nella sala dopo aver spintonato i funzionari della Camera addetti alla sicurezza, impedendo la testimonianza della Cooper.
Un deputato democratico, Eric Swalwell, ha dichiarato alla stampa che i repubblicani avevano fatto irruzione in un'area riservata del Campidoglio, ostacolando l'inchiesta di impeachment e cercando di intimidire un testimone.
I tre fatti sopra riportati, non collegati tra loro, pongono un serio problema sulla qualità delle persone che presiedono alle istituzioni degli Stati Uniti, sulle loro capacità di governo e sul rispetto delle regole democratiche. Ma a noi italiani che cosa importa di tutto ciò? A prima vista nulla, ma se poi ci ricordiamo che gli Usa rappresentano, per un certo verso, quello che era l'impero romano duemila anni fa e noi, in un modo o nell'altro, ne facciamo parte... ecco che allora del fatto che gli Usa siano governati da degli squilibrati dovrebbe iniziare a preoccuparci... e non poco.