Calcio: via libera alla demolizione dello Stadio di San Siro
La Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale della Lombardia ha respinto la richiesta presentata dal Comune di Milano in merito all’abbattimento dello Stadio Meazza del quartiere San Siro, perché non è di alcun «interesse culturale».
Queste le motivazioni del via libera da parte della Commissione: “Trattasi, allo stato attuale, di un manufatto architettonico in cui le persistenza dello stadio originario del 1925-'26 e dell'ampliamento del 1937-'39 risultano del tutto residuali rispetto ai successivi interventi di adeguamento realizzati nella seconda metà del Novecento e pertanto non sottoposti alle disposizioni di tutela del patrimonio, perché non risalenti a oltre 70 anni”.
A questo punto, restano ora altri due ostacoli da superare da parte di Milan e Inter per arrivare alla costruzione del nuovo stadio: l’accordo con la giunta sulle volumetrie del progetto edilizio annesso al nuovo impianto e il voto favorevole del Consiglio comunale sul piano urbanistico finale.
Un iter che prevede la presentazione di un nuovo studio di fattibilità, che dovrebbe arrivare entro l’estate, mentre a settembre ci dovrà essere l’approvazione in giunta, in vista poi del progetto definitivo che dovrà ricevere il sì della Regione, prima del voto del Consiglio comunale.
Con un tale persorso, solo se non ci saranno intoppi, il nuovo stadio potrebbe essere disponibile a partire dal 2024.