Come si confrontano in Italia cittadini ed imprese con l'Information and Communication Technology ce lo fa sapere l'Istat nel rapporto pubblicato questo giovedì.

Le cosiddette tecnologie ITC si possono riassumere nell'utilizzo di Internet da parte di cittadini e imprese. Utilizzo che è sempre più importante e significativo sia nelle attività economiche che nella vita di tutti giorni, anche se l'Italia continua ad essere due passi indietro rispetto agli altri paesi Ue, soprattutto per l'utilizzo dell'eCommerce come canale di acquisto e vendita di beni e servizi.

Nel 2017 la quota di famiglie che accedono a Internet mediante banda larga utilizzando una connessione fissa (ADSL, Fibra ottica, ecc.) sale al 69,5% rispetto al 67,4% del 2016.

In aumento anche la quota di imprese con almeno 10 addetti che si connettono in banda larga da mobile: dal 63,8% nel 2016 al 70,9% nel 2017.

In crescita, dal 16,5% nel 2016 al 23,6% nel 2017, anche la percentuale di imprese connesse in banda larga fissa che dichiarano velocità in download di connessione a Internet di almeno 30 Mbit/s.

Gli italiani, a partire dai 6 anni, che si sono connessi ad Internet negli ultimi 12 mesi sono il 65,3%, anche in questo caso in aumento rispetto al 63,2% nel 2016, mentre circa il 47,6% accede tutti i giorni.

Nell’uso di Internet l'età sembra essere il principale fattore discriminante con i giovani ad utilizzarlo di più: oltre il 92% di coloro che si trovano nella fascia di età tra 15 e 24 anni. Però, la crescita è significativa anche tra i meno giovani, nella fascia di età tra 55 e 59 anni (da 62,7% a 68,2%).

Smartphone e servizi cloud permettono la connessione alla Rete e l'accesso ai documenti da qualsiasi luogo con il 44,6% degli utenti di Internet che usa lo smartphone mentre è fuori casa o lontano dal posto di lavoro ed il 32% ricorre ai servizi cloud per salvare documenti o altri file per uso privato.

Cresce anche la quota di imprese, con almeno 10 addetti, che utilizzano almeno un social media: dal 39,2% del 2016 si è passati al 44% del 2017. Rimane però limitata la diffusione di competenze digitali all’interno delle imprese: solo il 16,2% di quelle con almeno 10 addetti ha addetti specializzati in ICT e solo il 12,9% organizza attività formative al riguardo.