Può l’unione di oltre 40mila piccoli e medi e-commerce sfidare il monopolio dei grandi marketplace online? La startup innovativa World Advisor srl non ha dubbi: aiutare il piccolo commercio a emergere su internet, nonostante i giganti come Amazon, si può ed è una vera e propria sfida etica. Lo strumento è eShoppingAdvisor, la prima piattaforma di aggregazione di recensioni dedicata esclusivamente ai piccoli e medi e-commerce. E ora gli utenti hanno un motivo in più per scrivere il proprio parere sull’esperienza di acquisto, grazie a un sistema di punteggi che porta al rilascio di coupon sconto, da utilizzare nei negozi online che aderiscono al circuito.
«Jeff Bezos, patron di Amazon, sta lavorando per la colonizzazione della luna, ma in Italia le persone non arrivano a fine mese», racconta Andrea Carboni, CEO di eShoppingAdvisor e fondatore della startup insieme al socio Andrea Ghiani. «Attraverso il nostro progetto, anziché contribuire alle ricchezze dei vari milionari, vogliamo aiutare il padre e la madre di famiglia a mandare i figli a scuola e all’università».
Nato nel 2016 e operativo tra Cagliari, Roma e Modena, il progetto ha ricevuto recentemente anche il sostegno di Sardegna Ricerche, agenzia della Regione Sardegna, che ha individuato nella startup un’opportunità di crescita anche per gli oltre 700 e-commerce sardi, con un impatto importante sul territorio.
Due sono le questioni da affrontare: la paura delle truffe e di conseguenza la diffidenza ad acquistare direttamente dai piccoli e medi e-commerce, senza passare per Amazon.
Le ricette di eShoppingAdvisor? Consentire all’utente di trovare sempre l’e-commerce più sicuro, efficiente ad affidabile, partendo dal prodotto ricercato, e rendere il web un posto più sicuro per gli acquisti, attraverso un articolato sistema di recensioni da parte di utenti reali.
Le recensioni presenti sulla piattaforma possono essere verificate, ovvero spontanee e opportunamente filtrate da eventuali pratiche commerciali scorrette, e certificate, ovvero confermate da una prova d’acquisto o rilasciate dall’utente seguendo un link inviato dall’e-commerce dopo la conclusione della vendita. Il sistema garantisce così la presenza di recensioni da parte di clienti assolutamente reali.
In caso di recensioni negative, il manager dell’e-commerce ha l’opportunità di confrontarsi con il cliente scontento e cercare una risoluzione: «È importante rispondere a una persona insoddisfatta: chi non scrive recensioni negative è un cliente che va altrove. Per questo motivo, la recensione negativa è un’ottima opportunità per l’e-commerce di recuperare il cliente», spiega Carboni.
«Crediamo molto nella nostra sfida etica: oggi siamo un TripAdvisor degli e-commerce e aiutiamo le persone ad acquistare in modo sicuro. Domani saremo il punto di riferimento per gli acquisti online».