Nel cahiers de doléances dei dati macroeconomici di questi giorni, dobbiamo aggiungere anche quelli relativi all'andamento del commercio estero extra Ue registrato ad aprile 2020.
Il dato congiunturale mostra una netta riduzione per le esportazioni (-37,6%), che riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie ed è particolarmente accentuata per beni di consumo durevoli (-77,0%) e beni strumentali (-45,6%), e per le importazioni (-12,7%), dove si rilevano ampie flessioni congiunturali per energia (-36,3%), beni di consumo durevoli (-26,7%) e beni strumentali (-19,9%); in aumento soltanto i beni di consumo non durevoli (+5,7%).
Nel trimestre febbraio-aprile 2020, il dato dell'export è negativo per il -20,1%, mentre quello delle importazioni, del -18,1%.
Ad aprile 2020, l'export è in netto calo anche su base tendenziale (-44,2%). La caduta è generalizzata e più ampia per beni di consumo durevoli (-83,5%) e beni strumentali (-56,4%). In calo anche l'import in flessione del -32,7%), con forti cali per quasi tutti i raggruppamenti, i più ampi per energia (-59,4%) e beni di consumo durevoli (-56,8%). Solo gli acquisti di beni di consumo non durevoli risultano in aumento (+4,3%).
La stima del saldo commerciale ad aprile 2020 è pari a -148 milioni (era +2.928 milioni ad aprile 2019). Diminuisce l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici (da +6.354 milioni per aprile 2019 a +1.179 milioni per aprile 2020).
Ad aprile 2020 l'export verso paesi ASEAN (-47,8%), Turchia (-47,6%), paesi MERCOSUR (-45,6%), paesi OPEC (-44,9%), Svizzera (-44,0%) e Stati Uniti (-43,4%), è in forte calo su base annua.
Gli acquisti da Turchia (-65,4%), paesi OPEC (-54,7%), Russia (-45,4%) e India (-44,2%) registrano flessioni tendenziali molto più ampie della media delle importazioni dai paesi extra Ue27.
Ad aprile 2020, per l'area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che l'export diminuisca del 37,5% su base mensile e del 44,3% su base annua. Anche l'import registra ampie flessioni sia sul mese (-12,6%) sia sull'anno (-32,2%). Il saldo commerciale è negativo e pari a – 741 milioni (+1.879 milioni ad aprile 2019).