In occidente abbiamo dimenticato questa malattia, salvo ricordarcene quando si torna da qualche Paese esotico in preda a febbre e malesseri sempre peggiori. Ma in Africa, dove la malattia è endemica, è certo che questa malattia faccia ancora molta paura, per il fatto che il numero di morti pediatriche è ancora enorme, sopratutto in tre Stati africani: Malawi, Ghana, Kenya.

Per combattere la malaria, finora, si è puntato soprattutto sulla prevenzione, ma con risultati che non sono stati entusiasmanti. Per questo, si sta adesso puntando sulla sperimentazione di un vaccino - Rts,S il cui nome commerciale è Mosquirix - la cui efficacia si spera sia promettente.

La sua sperimentazione è iniziata proprio nei tre Stati sopra citati, perché le politiche di prevenzione e contrasto sono presenti in misura maggiore rispetto ad altri, a caua della diffusione della malaria che, ad esempio, nel solo Malawi ha registrato 5 milioni di casi nel 2017.

Il nuovo vaccino deve essere somministrato quattro volte: una volta al mese per i primi 3 mesi e poi una quarta dose dopo 18 mesi dopo. I primi risultati per valutarne l'efficacia saranno disponibili a partire dal 2023.