"Pressure" si preannuncia come un'opera cinematografica di grande impatto, pronta a conquistare il pubblico e la critica durante la prossima Stagione dei premi. L'adattamento dell'omonima pièce teatrale di David Haig, già acclamata dalla critica, promette di trasportare gli spettatori nel cuore di uno dei momenti più cruciali della Seconda Guerra Mondiale, offrendo uno sguardo inedito sulle tensioni e le decisioni che hanno plasmato il corso della storia.

Il film si concentra sulle 72 ore che precedono il D-Day, l'operazione anfibia più grande della storia, il cui successo è appeso a un filo: le previsioni meteorologiche. In questo contesto di altissima tensione, il capo meteorologo James Stagg si trova a dover prendere una decisione cruciale, in contrasto con l'opinione degli alti vertici alleati. Le condizioni atmosferiche avverse rischiano di compromettere l'intera operazione, mentre un ritardo potrebbe rivelarsi fatale, allertando le forze tedesche.

Tormentato dai dubbi e consapevole del peso della sua responsabilità, Stagg si affida al supporto della sua fidata assistente, Kay Summersby, mentre il destino di milioni di vite è nelle mani del generale Eisenhower. La pellicola esplora le dinamiche umane e le pressioni psicologiche che gravano sui protagonisti, offrendo un ritratto intenso e avvincente di un momento storico cruciale.

La produzione, curata da Focus Features, punta a una distribuzione strategica verso la fine dell'anno, con l'obiettivo di posizionare "Pressure" come un potenziale contendente nella corsa ai premi. La combinazione di una storia vera avvincente, un dramma storico di grande impatto e un cast di rilievo, che include Andrew Scott, Brendan Fraser e Kerry Condon, conferisce al film tutte le carte in regola per diventare un successo di critica e pubblico.