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Dopo la sconfitta con il Torino si complica per il Verona la lotta per rimanere in A, mentre la Cremonese è ormai ad un passo dalla B

Nel turno domenicale della 35.a giornata di Serie A, due erano gli incontri in chiave salvezza: Hellas Verona - Torino e Juventus - Cremonese.

A Verona il tecnico del Torino, Ivan Juric, ha festeggiato la sua 200esima panchina in Serie A con la vittoria dei granata per 1-0 su quella che è stata la squadra da lui allenata per alcuni anni.

I tre punti conquistati mantengono il Torino in corsa per l'ottavo posto in classifica... un traguardo che non ha molto da offrire in termini sportivi, ma che in termini pratici consentirà di avere qualche soldo in più per la ripartizione dei diritti tv. 

Quella ottenuta ieri è per il Torino la quarta vittoria nelle ultime cinque partite in trasferta. La rete decisiva è di Vlasic che alla mezz'ora ha infilato Montipo' con un sinistro dal limite.

Nella ripresa, l'Hellas ha colpito un palo con Lazovic, ma Montipò ha evitato un passivo più pesante per gli scaligeri con una bella parata su tiro di Singo.

La seconda sconfitta consecutiva in casa lascia l'Hellas Verona a quota 30, gli stessi punti dello Spezia che nel prossimo turno affronterà il Lecce, quint'ultimo a 32 punti.

Queste tre squadre si giocano la permanenza in Serie A per la prossima stagione, visto che difficilmente la Cremonese, con 24 punti, potrà rientrare in gioco, dopo la sconfitta subita domenica sera per 2-0 ad opera della Juventus.

Dopo un primo tempo dove si è potuto registrare come nota più significativa l'infortunio muscolare di Pogba che, vista la gravità  a questo punto sarà disponibile solo nella prossima stagione, la svolta del match arriva al 55' quando Fagioli, servito al limite dell'area da Chiesa, scaglia un potente tiro sotto la traversa, siglando la rete dell'1-0. Lo scorso anno, Fagioli giocava in Serie B con la Cremonese. Il vantaggio aumenta la fiducia nei giocatori di Allegri, che fino a quel momento non avevano creato problemi a Carnesecchi. Continuando a premere, la Juventus sfiora il secondo gol più volte con Milik, Chiesa e Rabiot, fino a segnare, a dieci minuti dalla fine, il gol del definitivo 2-0 con un colpo di testa di Bremer.

Con 69 punti, la Juventus sarebbe quasi certa di un posto in Champions... ma una penalizzazione incombe sulla classifica. Pertanto, se vuole esser certa di un posto nel massimo torneo continentale anche nel prossimo anno (Uefa permettendo), dovrà vincere tutte e tre la gare che rimangono prima della fine della stagione.

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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