In tutta Italia la Società di San Vincenzo De Paoli si riunisce in festa per ricordare i 206 anni dalla nascita del proprio fondatore ed i 186 anni dell’Associazione.

206 anni fa, il 23 aprile 1813, nasceva a Milano Antonio Federico Ozanam che, nel giorno del suo ventesimo compleanno, insieme agli amici Le Taillandier, Lamache, Lallier, Devaux, Clavè e Bailly, diede vita alle Conferenze di Carità. Era l’anno 1833, sempre il 23 di aprile. Il gigante della carità, San Vincenzo De Paoli, venne scelto come patrono.

Nasceva così, per iniziativa di un gruppo di giovani, la Società di San Vincenzo De Paoli. Il Sogno del Beato Antonio Federico Ozanam era quello di “coprire tutto il mondo con una rete di carità” e ci riuscì benissimo, perché oggi l’Associazione, di ispirazione cattolica, ma composta da laici, conta 850.000 soci e 1.500.000 volontari in 155 Paesi del mondo.

Lo scopo principale della Società di San Vincenzo De Paoli è quello di aiutare le persone più sfortunate: i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque viva il disagio o la difficoltà. Fin dalla prima riunione del 1833 si identificò la “visita a domicilio” come miglior strumento per accompagnare queste persone fuori dal tunnel della povertà. Visita che, oggi come allora, rappresenta la principale espressione del carisma dell’Associazione.

I volontari della Società di San Vincenzo De Paoli non vedono, infatti, le persone in difficoltà come un nome scritto su di un fascicolo appoggiato sull’altro lato della scrivania e non si limitano a consegnare un pacco viveri od il denaro per pagare una bolletta, ma entrano nelle case delle famiglie che affiancano, diventando amici. I più deboli sapranno così di potersi appoggiare ad una guida, che li accompagnerà in un percorso di crescita personale. Perché insieme, anche le peggiori difficoltà della vita si affrontano meglio.

Celebrazioni in tutta Italia

Su invito del Presidente nazionale Antonio Gianfico, il 23 aprile i vincenziani di tutta Italia si sono riuniti, negli 88 Consigli Centrali e nelle 1.300 Conferenze, per celebrare le ricorrenze e per recitare insieme la preghiera per la Canonizzazione del Beato Antonio Federico Ozanam. Dalla parrocchia San Vincenzo Ferreri di Sant'Antimo (NA) il Presidente nazionale Antonio Gianfico ha dichiarato: “Con questa manifestazione si è pregato, anche se a distanza, tutti insieme rafforzando fortemente il senso di appartenenza alla nostra realtà e la vicinanza al nostro fondatore”. Anche il 26 aprile è giorno di festeggiamenti, perchè si commemora la traslazione del patrono San Vincenzo De Paoli, il cui corpo era stato nascosto durante le sommosse contro la corte francese, ed oggi riposa nella chiesa della Congregazione a Parigi.

Antonio Federico Ozanam

Antonio Federico Ozanam, nato a Milano da famiglia francese il 23 aprile 1813 morì durante il viaggio che dall’Italia lo riportava a Marsiglia, l’8 settembre 1853. Giornalista, storico e professore universitario, fu beatificato da San Giovanni Paolo II il 22 agosto 1997.

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli