Di Vincenzo Petrosino -Salerno-

Si rincorrono le voci di un certo numero di consiglieri campani del Movimento 5 Stelle  che vedono di buon occhio un accordo con il Pd.

D'altra parte, da personaggi che, ad esempio come nel caso del Consigliere Cammarano, hanno perorato la costruzione dell'aeroporto di Salerno affiancandosi alla volontà di De Luca, cosa vogliamo aspettarci? 

Il Movimento 5 stelle non ha rappresentato in Campania una seria opposizione a De Luca... certo a chiacchiere si sono dati battaglia, ma nei fatti?

A Salerno, regno del governatore De Luca,  non è stata presentata una lista M5s, non è stato fatto nulla contro il crescent,  oltre al fallimento totale per le fonderie Pisano, la porcheria di aver promosso le procedure per la costruzione dell'aeroporto Costa D'Amalfi, senza parlare di  Battipaglia e altro.

D'altra parte, lo stesso Senatore Cioffi sull'aeroporto Costa D'Amalfi ha venduto l'anima anche se l'opera non è stata ancora "iniziata".

Tra l'altro anche a Firenze il M5s che aveva basato parte della sua campagna elettorale per il No alla nuova pista dell'aeroporto Vespucci, adesso si è detta favorevole all'opera proprio come è accaduto per Tav, Tap, Ilva, ecc.

Oggi, per la Campania, viene speso il nome del ministro dell'Ambiente Costa come candidato alla presidenza della regione... anche di una coalizione, ma in quel caso De Luca farebbe un passo indietro? E a quale prezzo?

Non mi sembra  tra l'altro  che il Ministro Costa abbia brillato per concretezza, certo ha fatto molte chiacchiere e spettacolo, ma alla fine la Terra dei Fuochi brucia ancora, per gli aeroporti non ha mosso un dito (tranne forse il master plan di Capodichino ), le ecoballe a Napoli  rimangono dove sono sempre state, della Fonderia Pisano e di Ilva poi è meglio non parlarne, tanto per citare qualche esempio per non dire di Basilicata, Augusta, Sarroch, Solvay...

Altro che salvaguardia dell'ambiente. Tra l'altro si circondasse almeno di persone capaci e competenti, perché non basta farsi i selfie con cani e gatti... se poi mancanodecreti , circolari, direttive... L'ambiente non significa andare in giro a raccontare che esiste e bisogna ridurre le polveri sottili o la plastica e poi consentire che in tante situazioni polveri sottili e plastica continuino ad inquinare!

Non conosco quanti siano in Campania coloro che beneficino del reddito di cittadinanza. Forse quelli saranno i voti su cui i 5 stelle potranno contare oltre a quelli di qualche parente stretto e di alcuni irriducibili, nonché di qualche opportunista che spera ancora di poter far carriera in politica., aspetto, quest'ultimo, che ha rappresentato per il Movimento uno dei problemi e una delle cause della sua attuale catastrofe.

Nel 2012-13, un gruppo molto nutrito di disoccupati, poco occupati e "ipodichiaranti", seppure magari attempati ingegneri o altro, riuscì a piazzarsi a Roma guadagnando 15.000 euro al mese... grazie a Beppe Grillo e ad una serie di fortunate coincidenze.

Ovviamente, seppur restituendo parte dello stipendio, dopo essersi abituati al nuovo status, i neo parlamentari, col passare del tempo sono divenuti sempre meno cittadini e sempre più deputati e senatori... altro che terminali di rete!

Oggi di questo si parla , di un governo fantasma a cinque stelle, costituito da pochi veri M5s e da molti pronti ad accasarsi altrove per mantenere una poltrona.

Leggere articoli come quello sul Mattino fa male, molto male, a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito a far nascere e crescere il Movimento 5 stelle. 

Soluzione? Nessuna.

Farebbe bene il M5s a non presentarsi in Campania, se pensa di farlo insieme al Pd, visto che in tal modo deluderebbe, e molto, la base storica dei pentastellati.