La Francia chiude, la Germania si appresta a farlo, l’Italia resiste ma fino a quando? In pratica tutta l’Europa è nel caos!

È proprio vero! Nella guerra per la sopravvivenza le dimensioni materiali non contano affatto: una creatura microscopica può avere il sopravvento su ogni forma di vita (e le organizzazioni sociali)!

Forse non ci rendiamo conto, ovvero; non vogliamo ammettere, che oltre la nostra salute (e qualche volta la vita), questo nemico, sta facendo saltare il nostro “impianto economico” oltre che tutto il resto (abitudini di vita, rapporti sociali, ecc).

La scala dei valori e delle nostre necessità, su cui avevamo fatto affidamento e costruito la nostra società (fino ad ora), non regge più.

Una visione catastrofica? Da come si mettono le situazioni intorno a noi mi sembra proprio di sì!

Volenti o nolenti si dovrà rimodulare il nostro sistema; economico come prima necessità e conseguentemente, anche sociale e politico.

La sopra impalcatura che sta reggendo la nostra società sta andando il “tilt”.

Le numerose proteste, sfortunatamente molto spesso violente, che si vedono accavallarsi le une su le altre in questi giorni, quando non sono strumentalizzate da forze politiche che agiscono per scopi poco democratici, dimostrano l’evidenza di un malumore e timore, sfortunatamente veritiero, del crollo dei nostri valori sociali su cui abbiamo fatto fino ad ora affidamento. Queste condizioni, umanamente comprensibili, ci spingono, consciamente o inconsciamente, a cercare capri espiatori principalmente sui responsabili politici che ci governano come, se loro, avessero la soluzione in tasca ma la tenessero stretta a discapito del nostro benessere.

Magari fosse così; avremmo risolto in un batter d’occhio tutta la situazione ma, purtroppo, la verità non è questa!

Nel cercare di “tamponare” alla meglio la situazione, la politica sbaglia, ha sbagliato e continuerà a sbagliare; ciò è evidente ma, gli sbagli che commette si può dire in verità che non siano dolosi (almeno non da parte di tutti i rappresentanti politici). Sono solo tentativi di voler chiudere delle crepe nel sistema usando materiale che non è appropriato perché, anche loro, ancora vogliono credere che tutto vada al posto, con il tempo, solo elargendo aiuti economici, perché ammettere la verità è duro anche a quei livelli.

Gli aiuti economici alle piccole imprese, al commercio, alla ristorazione ecc., sono una bella trovata ma che siano dati a pioggia, a grandine od in qualunque altro modo, poco faranno all’economia del Paese.

La pandemia ha messo in atto la sua rivoluzione e vuole arrivare fino in fondo!

Si tornerà in futuro alla normalità? Sicuramente sì! Ma, come in ogni altra rivoluzione, sia voluta o meno, cadono sempre delle vittime innocenti!

Non escluse quelle economiche!

Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)