Il sito Page Six che si occupa di notizie dal mondo dello spettacolo ha pubblicato un articolo in esclusiva in cui parla della possibilità di un sequel per Bohemian Rhapsody.
La notizia è la conseguenza dell'interpretazione di una dichiarazione di Rudi Dolezal, produttore di video musicali che ha girato numerose clip con i Queen. Dolezal ha poi aggiunto che un seguito di Bohemian Rhapsody sarebbe argomento di discussione per la "famiglia Queen", dicendo di essere sicuro che, questa volta, inizierebbe con Live Aid.
"Bohemian Rhapsody" non è da considerarsi un capolavoro o una pietra miliare dei film di genere. Ma al di là di ogni altra considerazione va ricordato che fino ad oggi, in tutto il mondo, la pellicola ha incassato 875 milioni di dollari. Per un "biopic" è sicuramente una cifra record. Per questo, ipotizzarne un seguito è più che plausibile.
Ma l'anticipazione non ha però ricevuto conferma dal produttore del film, Graham King.
"Bohemian Rhapsody" è stato in lizza per cinque premi Oscar, vincendone ben quattro, più di ogni altro film in competizione: miglior attore protagonista a Rami Malek, miglior montaggio a John Ottman, miglior sonoro a Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali e miglior montaggio sonoro a John Warhurst e Nina Hartstone.