Ogni italiano passa 9 anni della propria vita sulle strade cercando di muoversi. Sono 9 anni di stress, di odio sociale, di morte, di bruttezza, di solitudine, di veleno. Le strade delle città italiane, soprattutto nelle immense periferie sono in assoluto il luogo dove è più facile morire o rimanere feriti, dove si respira peggio. Questa terribile realtà deve cambiare. Vogliamo fare una rivoluzione, la più bella rivoluzione del mondo. Lo dice il manifesto della Bicifestazione, una manifestazione su due ruote, promossa da Salvaiciclisti ed altre associazioni, che si svolgerà sabato 28 aprile a Roma. L’obiettivo è portare l’attenzione sulla mobilità sostenibile, riducendo la dipendenza degli italiani dall’auto, favorendo l’uso del trasporto pubblico, della bicicletta e dei piedi per muoversi in città. Nella legge di bilancio dello Stato si chiede che il fondo nazionale per il Tpl (trasporto pubblico locale) arrivi in tre anni a 5,5 miliardi di euro. Nei bilanci degli enti locali devono esserci contributi al fondo nazionale pari a 10 euro ad abitante per le Regioni e 50 centesimi ad abitante per i Comuni. Si chiede, inoltre, che aumenti anche il numero di tram e metropolitane.