Luigi Di Maio si affida al voto della base grillina. Il capo politico del Movimento Cinque Stelle ha deciso di non dimettersi dalla carica ma al tempo stesso, dopo le proteste della fronda interna che ne chiede le dimissioni ha deciso di fare un passo di lato, rimettendo solo virtualmente il mandato alla decisione degli attivisti a 5Stelle.
Il 30 maggio si svolgerà la votazione su Di Maio. Dalle 10 alle 20 tutti gli iscritti 5Stelle certificati presso la piattaforma Rousseau potranno esprimersi sulla permanenza di Di Maio alla carica di capo politico.
Semplicemente con un Sì e un No.
Nei giorni scorsi molte sono state le voci di dissenso nei confronti della gestione Di Maio, in gran parte da altri "dirigenti" del Movimento stesso.
A questo punto la base è spaccata e Di Maio potrebbe rischiare di perdere la poltrona, ma in suo aiuto è giunto il "guru" Beppe Grillo che ha mostrato il pollice in alto a favore dell'attuale capo politico del movimento :
«Luigi - ha detto Grillo - non ha commesso un reato, non è esposto in uno scandalo di nessun genere.
E’ già eccessiva questa giostra di revisione della fiducia. Deve continuare la battaglia che stava combattendo prima».