Alla fine la pioggia è cessata, la pista di Sochi si è così "in parte asciugata" e le qualifiche del GP di Russia si sono potute disputare. Le vetture, però, hanno dovuto correre utilizzando i pneumatici scolpiti... sia in Q1, sia in Q2 che nella prima parte del Q3, perché in alcuni tratti l'acqua presente era ancora molta. 

E per capire quanto oggi fosse facile sbagliare, lo stesso Hamilton, un attimo prima di fermarsi alla sua piazzola è andato a sbattere contro il muretto che delimita la pit lane, rovinando così il musetto della sua Mercedes, a pochi minuti dalla fine delle qualifiche.

Le qualifiche si sono risolte negli ultimi 3 minuti, dopo che i piloti hanno deciso che fosse giunto il momento di montare gli pneumatici soft. Una scelta non felice per tutti, ma soprattutto per le Mercedes, il cui assetto non è stato modificato rendendo così la vettura troppo nervosa e quasi inguidabile, anche a causa del fatto che sia Bottas che Hamilton non riuscivano a portare in temperatura le gomme.

Il risultato è che Hamilton è andato in testa coda nel secondo settore nell'ultimo tentativo utile per fare il tempo, finendo così quarto, mentre Bottas, che il giro lo ha portato a termine, non è andato al di là del settimo tempo.

La pole oggi è andata alla MacLaren di Norris con il tempo di 1:41.993, che domenica avrà a fianco la Ferrari di Sainz, oggi secondo in Q3, mentre sul terzo gradino del podio delle qualifiche il sempre sorprendente Russell con la Williams.

L'altra McLaren di Ricciardo è quinta davanti alla Alpine di Alonso, sempre nelle prime posizioni quando le capacità di guida di un pilota diventano più importanti delle prestazioni di un auto.

Stroll (Aston Martin), Perez (Red Bull) e Ocon (Alpine) chiudono la classifica dei dieci migliori tempi

Leclerc non ha partecipato alla Q2 e Verstappen non è neppure sceso in pista. A causa della sostituzione delle rispettive power unit i due piloti domani partiranno dalle ultime due posizioni in griglia.

Anche per domenica mattina, su Sochi è prevista pioggia almeno fino all'inizio della gara. Pertanto, anche domani, non sono da escludere colpi di scena e un risultato clamoroso.