Il progetto del nuovo ponte Morandi non è stato ancora ufficialmente scelto, ma il commissario nominato dal Governo, Giovanni Toti - presidente della regione Liguria - ha dichiarato, intervenendo al forum Ambrosetti, che la sua ricostruzione costerà tra i 150 e i 200 milioni di euro.

Ad eseguire i lavori sarà chiamata Fincantieri, che opererà in collaborazione con Autostrade per l'Italia. Nella cifra indicata, non sono previsti i costi della demolizione delle sezioni attualmente rimaste in piedi, quantificati in 10-12 milioni, mentre ulteriori fondi saranno stanziati per le famiglie e le aziende interessate dal crollo.

Toti ha rilasciato tale dichiarazione nonostante il Governo, e prima di tutti il ministro delle Infrastrutture Toninelli, continui a ripetere che Autostrade dovrà solo affrontare i costi della ricostruzione, senza prendervi parte... ribadendo, ovviamente, anche la revoca della concessione.

Ma Toti non sembra della stessa opinione: "Fincantieri - ha detto il presidente della liguria - farà da capofila al gruppo di aziende che si occuperà della ricostruzione, che includerà anche Autostrade", aggiungendo che la strada di un consorzio sarebbe il modo più rapido per ricostruire il viadotto, "un pezzo chiave di infrastruttura sia per Genova che per il paese".

"Il porto di Genova genera l'1,5 per cento del prodotto interno lordo italiano... dobbiamo concentrarci per ridare il ponte a Genova e ai suoi cittadini", ha detto Toti.

Al disappunto del 5 Stelle Toninelli, che lo aveva invitato a far rientrare in casa gli sfollati per riprendersi gli effetti personali e di dar loro un nuovo alloggio e a non fare politica su Genova, 

Toti ha risposto in questo modo: "Un ministero che non è stato in grado di supervisionare le infrastrutture come avrebbe dovuto non può bloccare le autorità locali che stanno lavorando in modo efficiente per conto dei loro cittadini."