Questo è quanto registra Kevin Laganà in un video acquisito dalla Procura di Ivrea, girato poco prima dell'incidente di Brandizzo:
"Se vi dico treno andate da quella parte!"
La voce della persona dovrebbe essere quella di uno dei due indagati, l'agente scorta di RFI.
Ad ulteriore conferma che per la squadra non fosse arrivata conferma dello stop alla circolazione su quel tratto di ferrovia su cui stavano lavorando, Laganà nel video, nell'ultima parte, dice:
"Non abbiamo neanche l'interruzione ancora".
Poco dopo Kevin Laganà sarà travolto insieme ad altri 4 operai mentre stava lavorando alla sostituzione di un tratto di binari alla stazione di Brandizzo.
A questo punto è evidente che almeno uno dei due indagati sapeva che il traffico ferroviario su quella linea non era stato interrotto. E se lo sapevano pure gli operai travolti è di per sé credibile che ne fosse a conoscenza anche l'altro, il responsabile della ditta che in appalto lavorava per conto di RFI.
Ieri, a Vercelli, oltre 2.000 persone hanno sfilato con il lutto al braccio per i 5 morti dell'incidente ferroviario di Brandizzo, in cui corteo che è partito dalla stazione e si è concluso davanti alla prefettura.
Il governo manda centinaia di appartenenti alle forze dell'ordine per rivoltare come un calzino il comune di Caivano ma, come nel passato, non si fa alcun investimento sugli ispettorati del lavoro, con quel che ne consegue in termini di prevenzione e sicurezza, come dimostra quel che è accaduto a Brandizzo.