Nel tempo della guerra è forse possibile che due artisti di due nazioni antagoniste possano insieme realizzare una opera d’arte che getti luce su una visione altra?
L’ucraino Aljoscha ed il russo Ilya Fedotov-Fedorov, artisti visionari di fama internazionale, hanno risposto sì senza esitazioni. Nasce così “Beyond The Clouds”, evento curato dalla start-up innovativa Artshares per questa ottava edizione di Rome Art Week, come testimonianza del linguaggio universale dell’arte di fronte alla drammaticità di un conflitto, quello russo-ucraino, che non accenna a risolversi e ci chiama a ricercare occasioni di dialogo, in ogni modo possibile.
Laddove la potenza espressiva dell’arte non soccombe agli orrori della guerra, ma include e accorda spazio alla complessità dei nostri mondi, la grande opera che sarà realizzata a Roma da Aljoscha e Ilya Fedotov-Fedorov si offre al pubblico come la rivelazione di una pace possibile che oltrepassa ogni barriera, oltre le nuvole, e si radica nella poetica del libero pensiero.
Una molteplicità di biosculture composte, quasi prive di peso ed eteree, autosufficienti e aperte, si uniranno in un grande organismo biofuturistico, una creatura sconosciuta che sembra essere tenuta a galla da un impulso interiore.
L’opera realizzata sarà in mostra presso Villa Altieri, nel cuore dell’Esquilino, dal 23 al 28 ottobre.
Beyond The Clouds nasce dalla volontà di Artshares, una start-up innovativa, operante nel mondo dell’Art-Fintech, con una vocazione specifica alla promozione degli artisti emergenti e alla realizzazione di progetti unici, trasversali, in connessione tra realtà fisica e dimensione digitale.
Inoltre Artshares cura lo sviluppo di Art Stock Exchange, la Borsa Internazionale dell’Arte, ideata dal visionario Luca Perna, volta alla quotazione, promozione e compravendita di opere e azioni di opere d’arte sul mercato internazionale con un focus particolare sull’arte contemporanea e gli artisti emergenti al fine di creare Nuovo Valore.
Gli artisti
Aljoscha, nasce a Lozova, in Ucraina. Crea sculture e installazioni concettuali fondate sui principi del bioismo, del biofuturismo e dell’abolizionismo bioetico inteso come modifica dei comportamenti contrari alla vita e alla sua continuazione.
Ilya Fedotov-Fedorov nasce a Mosca, oggi vive e lavora a New York. Artista multidisciplinare, crea installazioni, sculture, dipinti, video, traendo ispirazione da temi quali l’ecologia umana, il gender, la metamorfosi.
Villa Altieri, Via Alessandro Manzoni, 47 – Roma
23-28 ottobre | h. Lun – Gio 9.00 -19.00, Ven 9.00 - 17.00
Ingresso gratuito
La conferenza stampa dell'inaugurazione dell'evento si terrà il 23 ottobre alle 17 alla Villa Altieri. Saranno presenti tutti e due artisti e il regista Giovanni Luca Gargano.