A fine pomeriggio, il Governo maltese accetta di accogliere i migranti a bordo della Alan Kurdi.


In seguito a discussioni con la Commissione Europea e il Governo tedesco, il governo Maltese - ha dichiarato in una nota - trasferirà i 65 immigrati salvati a bordo della nave Alan Kurdi della ONG Sea-Eye a una nave delle Forze Armate di Malta che entrerà quindi in un porto maltese.

Tutte le persone salvate a bordo saranno immediatamente trasferite in altri Stati membri dell'Unione europea. Nessuno dei suddetti immigrati rimarrà a Malta, in quanto questo caso non era sotto la responsabilità delle autorità maltesi.

Tre persone a bordo che necessitano di cure mediche urgenti saranno immediatamente evacuate.

Nel frattempo è stato raggiunto un accordo in cui, in segno di riconoscimento della buona volontà del governo maltese, gli Stati membri dell'Unione europea prenderanno anche almeno metà dei 58 migranti salvati in un'operazione separata dalle Forze Armate di Malta, in un caso sotta la responsabilità delle autorità maltesi".


Il caso accennato in chiusura del comunicato si riferisce ad un'imbarcazione partita da Al-Khums, in Libia, in mare da tre giorni, per la quale Alarm Phone aveva lanciato una richiesta di aiuto ad Italia e Malta.