Che cosa succede quando i nativi digitali incontrano la grande classica?
Quando i giovanissimi cresciuti a pane e social scoprono che l’adolescenza è stata narrata in tutta la sua difficoltà nelle note fuori tempo di artisti universalmente riconosciuti?
Tra Lieder e Tablet, ecco che nasce un rapporto d’amore.
Amori difficili, incomunicabilità della propria realtà più profonda, separazioni dolorose, gioia, depressione: questi sembrano gli elementi caratterizzanti degli adolescenti contemporanei...sono invece i temi di pezzi e brani musicali classici ineguagliabili, come quelli di Schubert, Debussy e Schumann che saranno protagonisti il 12 marzo al Teatro Sala Umberto in uno speciale dialogo con le nuove generazioni.
Tratto da una storia vera: Federica e Edoardo, una coppia di giovanissimi, dal volto perennemente illuminato dalla luce dei loro tablet, su cui digitano senza sosta messaggi sui social, sono invitati ad un concerto di Lieder, musica mai sentita prima e che non riescono nemmeno a collocare con sicurezza in uno dei periodi storici studiati a scuola. Inizialmente riluttanti, finiscono per accorgersi che i testi di questi meravigliosi pezzi parlano di passione, incomprensione, senso di inadeguatezza, proprio come tanti dei loro messaggi WhatsAp, però stranamente non vi trovano traccia di esibizionismo o narcisismo...
Cominciano allora ad apprezzare la qualità straordinaria della musica che li racconta, per loro assolutamente nuova, e la poesia con cui le immagini sono rappresentate, appassionandosi insieme all’ascolto.
Oggi, Federica Argenio ed Edoardo Lecce sono protagonisti di “Lieder e Tablet: un rapporto d’amore” (Teatro Sala Umberto 12 marzo – Roma), e per dimostrare che la bellezza universale non ha limite di spazio e tempo, nella storica sala del Teatro Sala Umberto di Roma affiancheranno artisti del calibro di Bruna Tredicine, soprano, Francesco Giannelli, tenore, Leonardo Abbruzzo, clarinetto, e il Maestro Lorenzo Porta del Lungo al pianoforte con i loro dialoghi. Per dare voce a sentimenti ed emozioni in una narrazione unica tra musica di ieri e parole di oggi.
Musiche di F. Schubert (Im Fruhling, Die Forelle, An die Musik, Gesang - An Sylvia -, Der Hirt auf dem Felsen), R. Schumann (In der Nacht – duetto, da Nyrten Widmung, Dichterliebe nn. I, VI, VII.), Debussy (Beau Soir, Clair de Lune, Mandoline, Fantoches).
Info e prenotazioni: 06 679 4753
12 Marzo, ore 11.00, Teatro Sala Umberto, Via della Mercede 50.
Costo del biglietto: intero platea 18,00 €, intero galleria 12,00 €, ridotto platea 14,50 €, ridotto galleria 9,50 €, Bibliocard, Cral dopo lavoro e over 65, under 25, 5 €