Il vero nodo della mobilità elettrica:
Ma ce l'avremo l'energia elettrica per far circolare tutte queste auto?
E notizia di questi giorni: già dal 2035 in Europa, dovranno essere vendute solo Auto elettriche.
È senz'altro una buona notizia. Ma non priva di incongruenze.
Tralasciamo che la mobilità elettrica non è assolutamente ad impatto zero: come risaputo, le auto elettriche di per sé non inquinano o inquinano poco durante il loro normale uso ma, per generare l’energia elettrica di cui hanno bisogno e per la produzione delle batterie, per buona parte vengono utilizzati ancora i combustibili fossili. Quindi non si inquina in città, ma si inquina dove ci sono le centrali termoelettriche.
Almeno fino a quando tutta l’energia necessaria non sarà generata da fonti rinnovabili, si corre il rischio così di avere città sostenibili ed altri luoghi “meno sostenibili” .
Ma tutta la discussione che si fa sulle auto elettriche, spesso non tiene conto che alle attuali condizioni ed anche a medio termine, non avremo assolutamente tutta l’energia necessaria per farle circolare .
Basta fare due conti : In Europa, tra auto e mezzi commerciali sfioriamo i 300 milioni di autoveicoli , in Italia ( dati del 2020 ) sono presenti più di 38 milioni di auto e circa 4 milioni di veicoli commerciali .
Ho analizzato il caso della mobilità in Italia, ipotizzando che entro il 2035, il 70% del parco macchine venga trasformato in autoveicoli elettrici o in ibrido Plug-in e che ci sia una riduzione del 10% delle autovetture circolanti. Significa che circa 19 milioni di auto potrebbero essere a trazione totalmente elettrica e 8 milioni di tipo Ibrido Plug-in .
Attualmente un veicolo elettrico di medie dimensioni, consuma circa 11-14 chilowattora (KWh) ogni 100 km percorsi. Valutando un miglioramento dell'efficienza del 20% nei prossimi 15 anni, il consumo medio di energia elettrica degli autoveicoli sarà stimabile in circa 10 chilowattora ogni 100 km.
In tal caso, per una percorrenza media annua di 20000 Km, il consumo di ciascuna auto elettrica sarà di 2000 KWh , mentre per una ibrida plug-in il consumo sarà di circa 750 KWh.
Quindi nel 2035, mettendoci nelle migliori condizioni, l’Italia avrà bisogno di produrre circa 44000 GWh di energia elettrica in più . Sono numeri molto importanti, visto che rappresentano il 14% di quanto attualmente necessitiamo e che attualmente importiamo dai paesi vicini più di 40000 GWh perchè non in grado di produrre sul territorio nazionale tutta l’energia che consumiamo.