Il problema dell'immigrazione rappresenta oggi la più grande sconfitta dell'UE, una delle tante, ma di certo oggi la più significativa.

Il neo Ministro degli Interni Salvini, rimanendo coerente con ciò che ha detto in campagna elettorale, affronterà l'argomento di petto e con molta serietà con il nuovo governo, non solo sul territorio nazionale ma anche a Bruxelles.

Tema: Gli accordi di Schengen. Più che una revisione credo che Schengen vada riscritto, poichè considero il problema dell'immigrazione un problema culturale, trattarlo come una "semplice addizione" è offensivo.

Vero è che il senso civico universale vorrebbe che ogni essere umano debba rispettare le regole e le leggi di ogni singolo Stato che lo ospita... qualora ci fossero i rappresentanti delle istituzioni a farle rispettare.

Ecco che qui il problema diventa culturale ed il lassismo politico e sociale del centrodestra e del Pd degli ultimi vent'anni ha contribuito ad amplificare questo malessere.

La loro indifferenza ha nutrito il rancore degli Italiani che, come una bestia ferita, hanno ringhiato su tutto e tutti per difendersi e non per offendere, questo concediamocelo, considerando che  storicamente siamo sempre stati "conquistati".

Purtroppo di accogliente c'è stato ben poco, gli unici che hanno beneficiato dall'eccellenza di Schengen sono stati la criminalità organizzata e i signori del lavoro nero.

Lega e 5Stelle, per natura politica, hanno trovato terreno fertile in questi anni, ma facciano attenzione a non trasformare i concetti propagandistici elettorali in decreti troppo radicali.

Il cambiamento ha bisogno di una buona dose di buon senso e diplomazia ed ha una necessità democratica, essere compreso e capito dal popolo, questa sarà la prova più ardua per il nuovo governo. Non commettete gli stessi errori fatti in passato. Siamo i nipoti dei padri costituenti e sappiamo benissimo perché e come è nata la nostra Costituzione. 

Buona fortuna!