Gli ultimi numeri dell'epidemia di coronavirus hanno portato a 910 i decessi (di cui due fuori dalla Cina), mentre il numero di contagiati è arrivato a 40.171. Questi numeri, va ricordato, riguardano quasi esclusivamente la Cina, mentre sono solo poche centinaia le persone contagiate negli altri 27 Paesi interessati dall'epidemia.

Tedros Adhanom, direttore generale dell'OMS, questo lunedì sembra però quasi essersi rimangiato le parole di ottimismo pronunciate lo scorso fine settimana, dichiarando in una conferenza stampa che casi come quelli registrati nel Regno Unito e in Francia, relativi a persone contagiate in Europa, "potrebbero essere la scintilla di un incendio più grande".

Per questo, Adhanom ha chiesto a tutti i Paesi di utilizzare la finestra di opportunità disponibile adesso per "prevenire un incendio più grande".

Ed a Palazzo Chigi, oggi, si è tenuto un incontro interministeriale, presieduto da Giuseppe Conte, per un aggiornamento sul rischio sanitario collegato al coronavirus e su tutte le varie implicazioni legate all'emergenza, comprese quelle relative a economia e turismo.

Alla fine della riunione, è stato comunicato che "il Governo continuerà ad aggiornarsi con vigile attenzione avendo cura che tutte le iniziative restino costantemente adeguate ai criteri di proporzionalità e adeguatezza fin qui adottati". Pertanto, non sono state prese ulteriori misure rispetto a quelle già annunciate.

Ed i contagiati in Italia?

Nell'ultimo comunicato dallo Spallanzni, si fa sapere che i tre pazienti contagiati sono stabili, mentre 10 sono i pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato, 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici. Inoltre, continua la quarantena per le 20 persone che hanno avuto contatti con i due coniugi cinesi attualmente ricoverati in terapia intensiva.