La Baker Hughes Nuovo Pignone di Talamona ha vinto lo Zecchino d'Oro con FACCIAMO FINTA CHE... TUTTO VA BEN (di Ombretta Colli).

E con una magia alla Harry Potter, la Baker va indietro nel tempo e si appropria dei meriti di Ezio Vanoni e di Enrico Mattei nell'accompagnare la transizione da un'economia agricola ad una industriale, senza precariato e contratti a termine, robotizzazione e spremitura dei "Renatini" a mo’ di limoni.

Inoltre le multinazionali che si sono succedute a Talamona sono serie, mica sono Willy il Coyote, e neppure una non ha mai (di seguito):

  • speculato;
  • venduto gli appartamenti del Villaggio;
  • esternalizzato;
  • cancellato l'infermeria presidiata e l'infermiera professionale;
  • compresso i costi della sicurezza;
  • pilotato delle cooperative di comodo e superficiali;
  • installato tardivamente il passamano su una scala;
  • pianto lacrime di coccodrillo;
  • lasciato marcire i serramenti in legno;
  • espatriato gli utili;
  • invitato i dipendenti ad acquistare le proprie azioni;
  • attribuito delle mansioni di basso livello malgrado una magistrale;
  • trasformato il magazzino in un Gulag;
  • inquinato i corsi d'acqua e il lago con il BTZ;
  • indotto uno zoppo esternalizzato a licenziarsi;
  • propinato ad una donna un'inopportuna trasferta a Firenze;
  • tentato di rifarsi una verginità per attrarre delle reclute con un battage alla Checco Zalone.


E per di più neanche:

  • avuto una sede a Cipro;
  • mobbizzato;
  • discriminato;
  • posto gli uni contro gli altri;
  • escluso fondandosi su dei pettegolezzi;
  • consacrato i finti meritevoli;
  • reso deprimente e tossico il clima aziendale;
  • assoldato dei dirigenti della Banda Bassotti;
  • rafforzato i quadri invadenti e colpevolizzanti;
  • gratificato i responsabili dei Six Sigma fasulli;
  • trasferito il know-how all'estero o a Wenzhou;
  • delocalizzato viscidamente importando disoccupazione;
  • perso l'opportunità di produrre delle colonnine di ricarica;
  • lasciato per mesi un volatile in putrefazione in un condotto dell'aria;
  • utilizzato seppur per poco tempo un edificio glicini di dubbia solidità;
  • proposto un collocamento in Ungheria e un salario in Fiorini ungheresi;
  • simulato una crisi dichiarandola pure eclatante;
  • messo in cassa integrazione;
  • deriso gli espulsi;
  • causato un danno esistenziale;
  • smantellato il reparto di verniciatura;
  • traslocato a Mantello;
  • festeggiato i mancati rinnovi dei contratti a tempo determinato.

Peccato che la General Electric e altre multinazionali siano fuggite da Talamona, non sanno quali cotillon si sono perse!!!

La prossima volta festeggeremo la vittoria di PRIMA O POI GLI ALTRI SIAMO NOI (di Umberto Tozzi).


Riferimenti:
teleunica.com/sondrio-attualita/27-12-2021/il-riccio-doro-talamonese-a-baker-hughes-10298
chinawenzhou4.sell.everychina.com/p-91160177-fuel-dispenser-nuovo-pignone-series.html