En plein per Max Verstappen al Gran Premio d'Austria di Formula 1, dove questo fine settimana ha vinto tutto quello che c'era da vincere, a conferma del dominio Red Bull in una gara noiosa, che ha confermato il risultato prevedibile già prima dell'inizio, dove però la Ferrari, finalmente, è stata perlomeno superiore alle altre scuderie concorrenti, tanto da conquistare il secondo e quarto posto, rispettivamente con Leclerc e Sainz, con quest'ultimo che a poco più di dieci giri dal termine ha combattuto quasi alla pari con l'altra Red Bull di Perez, a cui è andato il terzo gradino del podio, in quello che è stato l'unico momento appassionante di tutta la gara su cui, va ricordato, hanno pesato e non poco le numerose penalizzazioni (stop di 5 secondi) inflitte ai piloti per non aver rispettato i limiti del tracciato.

Dopo aver provato a contendere la testa della corsa a Verstappen subito dopo il via, Leclerc, che era partito dalla seconda casella della griglia, si è accodato all'olandese cercando di tenerne il passo. Ovviamente non ci è riuscito, ma il team ha deciso di sfruttare una virtual safety car, resasi necessaria per ripulire la pista dai detriti presenti a seguito di un contatto, per effettuare il primo cambio gomme sia al monegasco che a Sainz che lo seguiva a ruota. Questo ha fatto risparmiare una decina di secondi ad entrambi i piloti.

Pertanto quando, Verstappen ha effettuato il suo primo pit stop, Leclerc si è trovato al comando della gara, dove è rimasto per alcuni giri, salvo poi essere superato nuovamente dall'olandese della Red Bull che ha ripreso a macinare giri su giri al suo solito ritmo, al momento impensabile per gli altri concorrenti.

Da aggiungere anche che Verstappen, poco prima della conclusione del gran premio, avendo un margine di vantaggio sufficiente su Leclerc, si è fermato per effettuare un ulteriore cambio gomme per mettere a segno anche il giro veloce che, ovviamente, è riuscito a portare a casa.

L'altro pilota Red Bull, Sergio Perez, è stato protagonista di una grande rimonta, partendo dalla 15ª posizione in griglia, e nell'ultima parte di gara ha ingaggiato un duello con Sainz per contendergli il terzo gradino del podio, riuscendo a prevalere solo dopo quattro giri. Va detto però che Sainz è stato tra i piloti penalizzati per aver superato il limite della pista, senza quei secondi di stop, forse, sarebbe riuscito a mantenere il terzo posto.

Quinta la McLaren di Lando Norris, provvista di una parte del pacchetto completo di aggiornamenti di cui la vettura sarà fornita per il prossimo gran premio, davanti alla Aston Martin di Fernando Alonso e alle Mercedes di Lewis Hamilton - anch'egli penalizzato - e George Russell.

Pierre Gasly, pure lui penalizzato di 5 secondi, è riuscito a regalare qualche punto all'Alpine, nona, con l'altra Aston Martin di Lance Stroll, che ha superato la Williams di Alex Albon - anch'egli penalizzato - poco prima del traguardo, che va a completare l'elenco dei primi 10 classificati.

Sono adesso 229 i punti con cui Verstappen conduce il mondiale piloti davanti a Perez, che ne ha 148. Terzo è Alonso con 129. I due ferraristi seguono al quinto e sesto posto, con un distacco di una quarantina di punti da Hamilton, quarto con 108.

Tra una settimana, la Formula 1 sarà di nuovo in pista a Silverstone nel GP di Gran Bretagna.



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