Nonostante Lukashenko abbia annunciato che la polizia ha avuto l'ordine di far fuoco contro i manifestanti, in Bielorussia la protesta non si è fermata. Sabato le donne hanno manifestato per le vie di Minsk e domenica decine di migliaia di persone si sono riversate per le vie della capitale bielorussa per chiedere la ripetizione delle elezioni del 9 agosto e la liberazione dei prigionieri politici.
Secondo quanto dichiarato dall'agenzia Interfax erano oltre 30mila i bielorussi scesi oggi in strada, di cui una cinquantina (finora) sono stati arrestati dalla polizia, che anche oggi avrebbe fatto ricorso all'uso di granate stordenti, non certo innocue, come dimostra questo tweet...
#Belarus Maria is 19. She voted for the first time in this election - for #Tsikhanouskaya. She was at the protest in #Minsk. Stun grenade exploded near her. She has shrapnel wounds of the eyelids, an explosive injury, a ruptured eardrum and other wounds. She still can't hear well pic.twitter.com/nj8gcWxrpp
— Hanna Liubakova (@HannaLiubakova) October 16, 2020
Finora sono state più di 13mila le persone arrestate, compresi i principali rappresentanti dell'opposizione, la cui leader, Sviatlana Tsikhanouskaya, dalla Lituania dove si è rifugiata, la scorsa settimana ha lanciato un ultimatum a Lukashenko esortandolo a dimettersi entro il 25 ottobre, minacciando altrimenti il blocco dell'intera nazione.
E a corredo di ogni tragedia non può mancare la nota ironica, ben rappresentata da questo filmato...
This video is hilarious. Belarus Riot police officer is desperately waiting for an attack by protesters. pic.twitter.com/PtINRMgyGl
— Franak Viačorka (@franakviacorka) October 17, 2020