Papa Francesco a Sacrofano: "Sulla paura del popolo cresce la violenza dei dittatori"
A Sacrofano, dal 15 al 17 febbraio, si svolge il meeting promosso da Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e Centro Astalli per l'Incontro delle realtà impegnate nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti dal titolo "Liberi dalla paura".
Ad aprire il meeting, la Messa celebrata nel pomeriggio da Papa Francesco presso la Fraterna Domus di Sacrofano. Nell'omelia, Francesco, richiamandosi alla pagina del Vangelo di Matteo (14,22-33) dove i discepoli restano turbati e gridano per la paura alla vista del Maestro che cammina sulle acque, pensando che sia un fantasma, ha ricordato che Gesù disse loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!»
Il Papa ha citato questo episodio per invitare i fedeli ad essere, per l'appunto, "Liberi dalla paura", perché origine della schiavitù e pertanto l'origine di ogni dittatura, "perché sulla paura del popolo cresce la violenza dei dittatori".
La paura odierna, ha ricordato Francesco, è "riversata nei confronti di migranti e rifugiati che bussano alla nostra porta in cerca di protezione, sicurezza e un futuro migliore. È vero, il timore è legittimo, anche perché manca la preparazione a questo incontro. Lo dicevo l'anno scorso, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato: «Non è facile entrare nella cultura altrui, mettersi nei panni di persone così diverse da noi, comprenderne i pensieri e le esperienze. E così, spesso, rinunciamo all'incontro con l'altro e alziamo barriere per difenderci». Rinunciare a un incontro non è umano. ...
L'incontro con l'altro, poi, è anche incontro con Cristo. Ce l'ha detto Lui stesso. È Lui che bussa alla nostra porta affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, carcerato, chiedendo di essere incontrato e assistito."
Per il Papa "dovremmo cominciare a ringraziare chi ci dà l'occasione di questo incontro, ossia gli altri che bussano alle nostre porte, offrendoci la possibilità di superare le nostre paure per incontrare, accogliere e assistere Gesù in persona."
Queste le parole di Francesco che non possono non farci venire alla mente quanto siano confusi e distanti dal cristianesimo gli arruffapopolo che agitano vangeli e rosari per dire l'esatto contrario!