È stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune la lista dei beneficiari della “Carta dedicata a te”, individuati da INPS. A Milazzo essi sono 846, individuati dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sulla base del possesso dei requisiti previsti dalla legge di Bilancio 2023. La misura è stata istituita dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ed è disciplinata per l’anno 2024 dal Decreto Interministeriale 4 giugno 2024.
Il beneficio consiste in un unico contributo economico per nucleo familiare di 500 euro, erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, rilasciate da Poste Italiane S.p.A. I beneficiari della “Carta dedicata a te” 2024 potranno ritirarla in qualsiasi Ufficio Postale, esibendo codice fiscale e documento di identità in corso di validità, mentre coloro, che sono già stati beneficiari della misura nell’anno 2023, confermati nelle liste di beneficiari 2024, vedranno ricaricata la Carta già in loro possesso.
Il contributo economico “Carta dedicata a te” è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti (in alternativa, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale). Il contributo sarà erogato a partire da questo mese di settembre, mentre il primo pagamento da parte dei beneficiari deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 e le somme devono essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025.
“Ringrazio gli uffici per la tempestività, con la quale hanno riscontrato la richiesta dell’INPS di verificare solo l’indirizzo di residenza dei beneficiari, in quanto il Comune non aveva possibilità di intervenire sulla modifica dei nominativi, compito esclusivo dell’ente di Stato. – ha affermato l’Assessore ai Servizi sociali Natascia Fazzeri – L’assegnazione della carta è verificabile nell’elenco pubblicato, redatto con il numero di protocollo dell’attestazione INPS-ISEE-DSU 2024, rilasciato dal sistema INPS in sede di presentazione telematica dell’ISEE e conosciuto da ciascun interessato, al fine di garantire la riservatezza dei dati”.