La Contessa di Castiglione, che in vita collezionò ben 400 ritratti, farebbe impallidire anche la più accanita appassionata di selfie del giorno d’oggi.
Virginia Oldoini si sposò a 17 anni con Francesco Verasis, conte di Castiglione, che lei definiva “il povero bocco”. La sua vanità e l’ossessione per la propria bellezza determinarono il suo stile di vita, quello di una donna che pensava di non invecchiare mai…
La contessa si fece fare oltre 400 ritratti, un numero veramente esorbitante per quei tempi, sia per l’impegno economico (del marito), sia per i tempi necessari a realizzare una singola stampa. Ogni ritratto doveva immortalare la sua “splendente giovinezza”, anche con l’ausilio di scene complesse, che dovevano evocare momenti precisi ed importanti della sua vita.
Amava indossare abiti scenografici ed assumere pose non tradizionali, a volte quasi surreali; si coglie un tratto artistico audace che alimenta il mistero attorno a questa donna straordinariamente fuori dal proprio tempo. Dietro alla maschera della vanità, si nascondeva forse un altro fine: raggiungere un livello di perfezione a cui nessun altro poteva arrivare.
Nonostante fosse in generale poco amata dalle donne (alle quali non rivolgeva mai la parola), per il suo stile così teatrale fu molto invidiata ed anche copiata.
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