Quale “Madre” dimentica i propri figli? Questo il dubbio alla base dell’operazione “Madre Snaturata” promossa dagli artisti napoletani Augusto De Luca conosciuto anche come “Graffiti Hunter” e Iabo. Sabato 25 aprile 2009 il Museo Madre di Napoli, inaugurava la collettiva Urban Superstar Show. La mostra vedeva la partecipazione di ben 33 artisti internazionali, tra cui 11 italiani. Ed ecco il problema: gli unici artisti italiani provenivano tutti da Roma in su.

Dove era finita l’arte napoletana e quella del meridione in genere? Come era possibile che un Museo come il Madre, che ospitava un evento, il primo di tal genere, dedicato alla Urban art, Street Art Italiana e internazionale non esponeva nessuno dei suoi “legittimi figli”? Queste alcune delle domande che si sono posti Augusto De Luca e Iabo.

Indignati e offesi dal tradimento del Museo Madre hanno ideato l’operazione “Madre Snaturata”…dando vita a un video, remake ironico del video del Museo Madre, a un logo che ricalca quello ufficiale del Museo ma lascia sgocciolare la pittura come se esso stesse perdendo il suo carattere originario e si stesse diluendo e “snaturando”, ed infine utilizzando un ritratto del famosissimo gallerista napoletano LUCIO AMELIO, scomparso anni fa, che su posters di varia grandezza i due artisti hanno affisso di notte sui muri di tutta la città di Napoli. Lucio Amelio quindi è stato il portavoce, il “Patron” di questa Protesta – Performance, proprio perché portava artisti internazionali a Napoli e artisti napoletani in tutto il mondo.

AUGUSTO DE LUCA: conosciuto anche come il Cacciatore di Graffiti o meglio “Graffiti Hunter” è un famoso fotografo e performer.

IABO: è uno tra i più conosciuti artisti e writer napoletani, presente nelle maggiori rassegne d’arte contemporanea.