Si chiude con il Gran Premio di Abu Dhabi la stagione dei motori per il 2018. Anche se la gara non aveva più nulla da dire per il mondiale, né quello piloti né quello costruttori, Lewis Hamilton non si è tirato indietro tagliando per primo il traguardo e portando a casa l'11.esima vittoria della stagione, eguagliando il risultato ottenuto nel 2014, ma riuscendo a diventare anche il primo pilota a toccare il traguardo dei 400 punti in un solo anno (408 in totale) e l'unico a superare i 3mila punti in carriera.

Sebastian Vettel, così come nel mondiale, anche in questo gran premio si è dovuto accontentare del secondo posto, davanti alle due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Staccatissimo invece Bottas, arrivato comunque quinto.

Dà invece il suo addio alla Ferrari in modo amaro Raikkonen, costretto al ritiro già dopo pochi giri, a causa di un problema alla sua power unit che ha causato lo spegnimento del motore proprio sulla linea del traguardo.

Meglio è andata a Carlos Sainz, anch'egli alla sua ultima gara con la Renault - l'anno prossimo correrà per la McLaren - che ha conquistato il sesto posto, permettendo così alla sua scuderia di conquistare il quarto posto nel titolo costruttori.

Spettacolare incidente, comunque senza conseguenze, per il suo compagno di squadra Hulkenberg che, scontrandosi con Romain Grosjean, si è capovolto con la sua monoposto andando a fermarsi contro le barriere di protezione a bordo pista.

Settimo ha tagliato il traguardo Charles Leclerc, anch'egli alla sua ultima gara con la Sauber, dal prossimo anno alla Ferrari con Raikkonen che prenderà il posto rimasto vacante in Sauber, che ha preceduto la Force India di Sergio Perez e la Haas di Grosjean.

Kevin Magnussen, decimo a fine gara, ha negato a Fernando Alonso la possibilità di arrivare a punti nel sua 311.esimo gran premio, l'ultimo in Formula 1.