Claudio Descalzi: “L’impegno di Eni verso la decarbonizzazione è forte, profondo e irreversibile e si basa su un percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso già da dieci anni. Eni sta riducendo le sue emissioni totali Scope 1, 2 e 3 per raggiungere Net Zero nel 2050”.
Eni, l’AD Claudio Descalzi accoglie l’Inviato Speciale Presidenziale per il Clima degli Stati Uniti al CFS di Devens
Emerge anche nelle parole dell’AD di Eni Claudio Descalzi la soddisfazione per la visita dell’Inviato Speciale Presidenziale per il Clima degli Stati Uniti, John Kerry, alla sede di Commonwealth Fusion Systems (CFS) a Devens, Massachusetts, vicino Boston. “È con grande piacere che sono qui oggi con John Kerry, che sta svolgendo un lavoro straordinario per accelerare in maniera concreta la transizione energetica a livello globale”,
ha sottolineato l’AD Claudio Descalzi che insieme all’Amministratore Delegato di CFS Bob Mumgaard ha accolto lo scorso 20 novembre l’Inviato Speciale Presidenziale per il Clima degli Stati Uniti presso la sede di Commonwealth Fusion Systems (CFS).
“Abbiamo una storica collaborazione scientifica con il MIT e siamo investitore strategico in Commonwealth Fusion Systems: stiamo investendo significativamente nella fusione magnetica con l'obiettivo di portarla all'industrializzazione, e attribuiamo valore alle collaborazioni internazionali e pubblico-private per accelerarne la commercializzazione. Siamo partiti da qui, nell’ecosistema di innovazione statunitense unico nel suo genere, il cui approccio dovrebbe essere visto come un modello per altri Paesi che si avvicinano a questa tecnologia”, ha rimarcato in merito l’AD Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: guardiamo al futuro investendo in soluzioni breakthrough per la transizione
L’AD di Eni Claudio Descalzi ha quindi ricordato il “forte, profondo e irreversibile” impegno di Eni verso la decarbonizzazione:
“Si basa su un percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso già da dieci anni. Eni sta riducendo le sue emissioni totali Scope 1, 2 e 3 per raggiungere Net Zero nel 2050. Da un lato, stiamo lavorando alla riduzione del contenuto carbonico nella produzione energetica da fonti tradizionali, ad esempio con la diminuzione significativa delle nostre emissioni di metano; dall'altro, stiamo aumentando progressivamente la nostra offerta di prodotti a basse emissioni di carbonio, crescendo sia nella produzione di rinnovabili che di biocarburanti”.
Ma Eni, ha aggiunto l’AD Claudio Descalzi, a conferma della vision lungimirante che la contraddistingue da 70 anni, è sempre più proiettata su ciò che sarà:
“Guardiamo anche al nostro futuro, investendo in soluzioni breakthrough per la transizione, come l'energia da fusione, che rappresenta una fonte di energia sostenibile e virtualmente inesauribile. Ecco perché oggi siamo orgogliosi di condividere i progressi di CFS con una persona lungimirante come John Kerry”.