Il ddl Concorrenza sarà presentato alla Camera i prossimo lunedì. Però, rispetto al suo arrivo in commissione, il testo approderà in Aula senza  l'art.10, quello che aveva provocato le agitazioni dei tassisti, che viene soppresso in commissione. 

Quindi, i tassisti che - a loro dire - paventavano la liberalizzazione del settore e la scomparsa delle licenze, adesso festeggiano.

La necessità di dare il via libera al ddl Concorrenza, per consentire l'approvazione delle altre misure in esso contenute collegate al Pnrr, ha suggerito, in questo caso, di mettere da parte provvedimenti divisivi che ne avrebbero potuto ostacolare l'approvazione.

Ieri, al Senato, nel discorso in cui aveva richiesto la fiducia, Draghi aveva parlato del ddl concorrenza auspicando "un sostegno convinto all'azione dell'esecutivo, non di un sostegno a proteste non autorizzate, e talvolta violente [quelle dei tassisti, ndr], contro la maggioranza di governo".


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