LA PICCOLA FORTUNA: Vittima, oltre che dagli assassini, giustamente in carcere, ma anche dalla madre. Una sciagurata..ed è inutile giustificarla e definirla come "madre coraggio".
LA PICCOLA FORTUNA: Vittima, oltre che dagli assassini, giustamente in carcere, ma anche dalla madre. Una sciagurata..ed è inutile giustificarla e definirla come "madre coraggio"
Impossibile, per una madre degna di questo titolo, che non sapesse che la sua bambina subisse tali violenze. Ha ragione Augias. Una bambina così piccola che si atteggiava, truccava, vestiva come un'adolescente, ha avuto sicuramente modelli sbagliati. Come può una madre lasciare che la propria bambina frequentasse la casa dell'assassino sapendo della morte strana di un bambino sfortunato come il piccolo Antonio. L'intuito di una madre sana non fallisce facilmente ed è questa caratteristica che differenzia una semplice donna dauna madre. Programmi come "quarto grado" che lascia mandare messaggi devianti da uno che si considera un giornalista ma non lo è Carmelo Abate, il quale difende a spada tratta donne come questa, come l'altra sciagurarata madre (si fa per dire) del piccolo Loris.
Queste donnette sono un problema per se e, soprattutto, per i bambini che sfortunatamente mettono al mondo.
Smettiamo di giustificare queste menomate perché così facendo si offendono la memoria dei loro bambini.
Da ricordare che una madre vera si assume la responsabilità dei propri figli,non fa della disgrazia uno sstrumento per apparire.