Cresce l’investimento in native advertising, tra opportunità e diffidenze
La native advertising ha uno scopo preciso: rendere meno invasiva possibile la pubblicità, tanto più che secondo degli studi la maggior parte degli internauti usa gli ad blocker. Sempre più soggetti business, specie se operano nel campo dei media o dell'editoria, così ricorrono a forme di pubblicità "contestualizzata".