Il programma dell’open day prevede:
• Visita alla sede e informazioni sui corsi di danza, sulla scuola e sul convitto;
• Visita alla esposizione dei costumi di scena
• Possibilità di assistere alle lezioni aperte di alcuni corsi accademici.
Il pubblico avrà la possibilità di conoscere da vicino i docenti e toccare con mano la proposta formativa dell’Accademia con il progetto ARTE, FORMAZIONE E CULTURA.

“L’unica Accademia professionale in Italia che offre, all’interno di un’unica sede, lezioni di danza, lezioni scolastiche e convitto/residenza, sia maschile che femminile”.

“L’Accademia Ucraina di Balletto si propone come la prima scuola professionale in Italia di pura METODICA VAGANOVA, avvalendosi di docenti altamente qualificati, provenienti dai più importanti teatri europei e dell’ex Unione Sovietica, a garanzia dell’applicazione di un metodo la cui validità è riconosciuta in tutto il mondo”.

ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO
La scuola professionale dell’Accademia Ucraina di Balletto apre la sua sede stabile presso il Teatro delle Erbe di Milano il 23 settembre 2005. Forte di tradizione e prestigio risponde alle esigenze di una formazione professionale di alto livello.
Dall’anno scolastico 2006/07 parte la collaborazione con un'Istituzione di prestigio come l'ISTITUTO delle MARCELLINE, con l’obiettivo di offrire ai propri studenti un ambiente completo per la loro crescita professionale, umana e culturale.

Le lezioni di si tengono nelle sale dell’Istituto di via Quadronno e chi vuole può frequentare la scuola secondaria di primo grado e il liceo linguistico pomeridiano sia come alunna esterna sia come alunna interna.
E’ indubbio il vantaggio di avere nello stesso edificio la possibilità di frequentare la scuola, le lezioni di danza, nonché di poter usufruire di un internato senza doversi sottoporre a  stressanti trasferimenti, soprattutto per chi abita lontano da Milano.
Direttrice AUB in Italia è Caterina Calvino Prina, mentre il direttore artistico è il maestro Egor Scepaciov, ex primo ballerino del teatro dell’Opera di Chisinau.

_©Angelo Antonio Messina