Il primo volo di Ingenuity è previsto non prima dell'11 aprile. Però il piccolo elicottero finora ospitato da Perseverance ha già superato il primo test. 

Infatti dopo essere stato rilasciato il 3 aprile dalla pancia del rover, ha affrontato "da solo" le gelide temperature della notte marziana e, a quanto pare, con successo. 

Alla sera, le temperature nell'area del cratere Jezero possono scendere fino a -90 gradi, con il rischio così di far congelare, fino a danneggiarli irreparabilmente, i componenti elettrici non protetti e le batterie di bordo necessarie per far volare il piccolo elicottero da 1,8 chilogrammi.

"Questa è la prima volta che Ingenuity è da solo sulla superficie di Marte", ha detto MiMi Aung, project manager di Ingenuity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California. “Adesso abbiamo la conferma che l'isolamento dei suoi componenti è corretto, così come è sufficiente l'energia fornita dalla sua batteria per sopravvivere alla fredda notte marziana. Adesso possiamo preparare con ancor più fiducia di prima Ingenuity per il suo primo test di volo".

Ingenuity è rimasto collegato alla pancia del rover, ricevendo da lì l'energia necessaria alla sua sopravvivenza, dal giorno in cui Perseverance è atterrata nel cratere Jezero, il 18 febbraio. 

Il rover funge da collegamento per le comunicazioni tra Ingenuity e la Terra, e utilizzerà le telecamere di bordo per osservarne le caratteristiche di volo, visto che lo scopo della missione di Ingenuity è proprio quello di raccogliere informazioni sul volo nell'atmosfera di Marte.



Foto in alto: nell'immagine NASA / JPL-Caltech l'elicottero Ingenuity è ripreso su Marte  dalla telecamera posteriore del rover Perseverance