Ha approfittato di un consesso di riguardo, la giornata di chiusura dell'ottava edizione della Scuola di Formazione della Lega organizzata da Armando Siri (titolare soltanto di un patteggiamento per bancarotta fraudolenta e di due procedimenti giudiziari in corso per  corruzione e auto riciclaggio), il ministro dell'Istruzione e del "Merito", Giuseppe Valditara, per rilasciare la seguente dichiarazione:

"Dobbiamo cercare di trovare le risorse per valorizzare gli stipendi di tutti i docenti" e "occorre trovare incentivi per le aree più disagiate o di frontiera affinché non ci sia la fuga di docenti. Penso anche a un piano della casa per pubblici dipendenti e insegnanti in particolare.Quando leggo che ci sono 17mila insegnanti in fuga dalla Lombardia... sono dati che emergono con evidenza... ma i nostri del ministero sono ancora più drammatici: in alcune zone c'è una scopertura [sic!] del 32% di docenti".

Pertanto, a quanto par di capire, l'esecutivo a guida Giorgia Meloni mentre nega il salario minimo danneggiando soprattutto i dipendenti a termine che operano nel settore privato, adesso i dipendenti pubblici, i cui contratti di lavoro sono comunque garantiti a vita, in futuro verranno anche agevolati con un piano casa ad hoc.

E per fortuna in Italia esiste pure una Costituzione che dovrebbe garantire a tutti pari diritti, altrimenti chissà a che cosa avremmo potuto assistere.