Il Vesuvio sta bruciando da giorni. Intere coltivazioni perdute, distrutto il parco e l'oasi naturale, animali morti.

Tutti gli incendi sono di origine dolosa. Ma chi c'è dietro i roghi che stanno mettendo a rischio la vita di molte persone? Invidie per lo sviluppo turistico dell'area, lo zampino degli stagionali che i boschi dovrebbero salvaguardarli, speculazione edilizia? Saranno le prossime inchieste a chiarirlo.

Quello che però è già evidente è che la soppressione del corpo forestale dello Stato che ha così abbandonato gli enti locali nella gestione delle emergenze, a cui si aggiunge una carenza nel personale locale dei vigili del fuoco, hanno aggiunto ulteriori problemi e danni ad una situazione già di per sé problematica.