Nel report di luglio 2017 l'Istat rende noto che la stima degli occupati è in crescita con un + 0,3% rispetto al mese precedente, equivalente a +59mila unità.

Rispetto al mese precedente, dove la variazione positiva era stata determinata quasi esclusivamente dall'aumento dei lavoratori a tempo determinato (in massima parte donne), a luglio il dato è più o meno equamente distribuito tra lavoratori permanenti, a termine e indipendenti.

La crescita interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni ed è interamente dovuta alla componente maschile, mentre per le donne, dopo l'incremento del mese precedente, si registra un calo.

Su base trimestrale, periodo maggio-luglio, gli occupati sono in crescita rispetto al trimestre precedente (+0,3%, +65mila), grazie all'aumento dei lavoratori dipendenti, anche se in misura prevalente di quelli a termine, 110mila contro 10mila. L'aumento riguarda entrambe le componenti di genere e si concentra esclusivamente tra gli over 50.

Su base annua, il numero di occupati è in aumento del +1,3%, +294 mila. La crescita interessa uomini e donne e riguarda i lavoratori dipendenti (+378 mila), ma anche in questo caso la maggior parte di costoro è a termine (+286mila), mentre sono in netta minoranza (+92mila) i permanenti. Gli indipendenti sono invece in calo di -84mila unità. Per classi di età, a crescere sono gli occupati ultracinquantenni (+371mila) e i 15-24enni (+47mila), a fronte di un calo nelle classi di età centrali (-124mila).

La stima delle persone in cerca di occupazione a luglio cresce del 2,1% (+61mila). L'aumento della disoccupazione è attribuibile esclusivamente alla componente femminile e interessa tutte le classi di età, mentre si registra una stabilità tra gli uomini. Il tasso di disoccupazione sale all'11,3% (+0,2 punti percentuali), quello giovanile si attesta al 35,5% (+0,3 punti).

Su base annua diminuiscono sia i disoccupati (-0,6%, -17mila) sia, soprattutto, gli inattivi (-2,4%, -322mila).

Infine, l'Istat riporta che negli ultimi due mesi il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, livello di soglia oltrepassato solo nel 2008. Il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,1 punti percentuali).