Lo stop ai cantieri per il rifacimento della pavimentazione stradale dell'autostrada A20, Palermo-Messina, nel tratto tra Milazzo e Rometta a causa del mancato pagamento alla ditta appaltatrice di circa 16 milioni di euro da parte del Consorzio per le autostrade siciliane, preoccupa gli amministratori del comprensorio tirrenico e delle Eolie, giacché condiziona la viabilità proprio alle porte della stagione estiva.

“Un’autentica mazzata per noi e per l’arcipelago eoliano – afferma il Sindaco Pippo Midili – in un periodo, in cui il turismo dovrebbe fare da traino alla nostra comunità e nel quale già abbiamo notato, proprio nelle ultime settimane, delle premesse incoraggianti, ed invece questa vicenda dell’autostrada conferma le criticità di un sistema Sicilia, che mortifica i suoi cittadini.

Nessuno pensi però che questa protesta arrivi dal nulla: l’allarme era scattato nell’ottobre scorso; ma, come si è soliti fare, alla fine si è scelto la strada più comoda del tranquillizzare tutti, non risolvendo però nulla. Il modo peggiore, per risolvere il problema: la politica del rinvio. Oggi ci troviamo con la beffa di una autostrada scarificata; ma senza pavimentazione e quindi praticamente intransitabile.

È ovvio che il mio pensiero va agli operai, che hanno il diritto ad essere pagati; ma non posso, lo ripeto, accettare alcuna giustificazione sul mancato pagamento delle somme da parte del Consorzio autostradale. Per tale ragione assieme agli altri Sindaci ci faremo promotori con le istituzioni regionali per sbloccare una paralisi, che non penalizza un singolo territorio; ma un’intera provincia, quella provincia di Messina, che è il riferimento turistico della nostra Sicilia”.