Rallenta l'inflazione ad aprile. In base alla rilevazione dell'Istat i prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, aumentano solo dello 0,1% rispetto a marzo e dello 0,5% su base annua (da +0,8% registrato a marzo).

Il rallentamento dell’inflazione è causato dall’inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +5,0% a -1,2%), da quella dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,5% a -0,7%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,4% a -0,7%). In crescita, inece, i prezzi dei Beni alimentari (da +0,5% di marzo a +1,3%).

L'inflazione di fondo, calcolata sia al netto degli energetici che degli alimentari freschi, è al +0,5%, dal +0,7% del mese precedente. Calcolata al netto dei soli Beni energetici, si attesta invece a +0,5%, lo stesso valore di marzo.

L’aumento congiunturale dell’inflazione è dovuto principalmente ai rialzi dei prezzi degli Alimentari lavorati (+0,7%), dei Beni energetici non regolamentati (+1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%). Questi dati sono però quasi del tutto annullati dal calo dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (-5,5%).

L’inflazione acquisita per il 2018 si attesta così al +0,7% per l’indice generale e al +0,5% per la componente di fondo.