Dopo un viaggio di  quattro anni la sonda spaziale Osiris – Rex dell'Agenzia spaziale americana Nasa, telecomandata  dalla Terra a ben  320 milioni di km di distanza, è atterrata sull’asteroide Bennu, il tempo necessario per sollevare, con un getto di gas, e raccogliere 50 - 60 grammi di polvere e detriti, per poi ripartire. I campioni sono stati prelevati con un braccio meccanico e dovrebbero giungere sulla Terra nel 2023 .

Osiris – Rex  ha compiuto una discesa di 800 metri in quattro ore per riuscire a posizionarsi sulla zona individuata per la raccolta dei campioni e per pareggiare la velocità di rotazione della superficie dell'asteroide.

Il materiale raccolto dall’asteroide dovrebbe fornirci  interessanti  informazioni  sulla nascita e sulla formazione del nostro sistema solare, avvenuta più di 4,5 miliardi di anni fa.

"Tutto è andato alla perfezione", ha annunciato pochi minuti dopo il contatto Dante Lauretta, il responsabile della missione, che ha aggiunto: "È stata scritta una pagina di storia stasera". Secondo Lori Glaze, capo della divisione di Scienze planetarie della Nasa "gli asteroidi sono come capsule del tempo che possono fornire una testimonianza fossile della nascita del nostro Sistema Solare".